No all’inceneritore, Sì alla trasparenza e alla vera transizione ecologica

Posizione del Comitato spontaneo NO ACCAM in merito alla consultazione pubblica del Comune di Busto Arsizio per il piano di salvataggio dell’inceneritore di Borsano:

Siamo noi che dicendo NO all’inceneritore, diventiamo uomini del SI:

• Noi diciamo SI alla SALUTE prima di ogni considerazione economica, politica, strategica.

• Noi diciamo SI ad un futuro che preveda una qualità della vita più elevata e ad un nuovo modo di intendere l’ambiente.

• Noi diciamo SI al prendere definitivamente atto che la Lombardia non ha affatto bisogno di un inceneritore come quello di Borsano anche se ricondizionato. E questa è cosa accertata e dichiarata.

• Noi diciamo SI alla nascita di una vera economia circolare, che parta dalla produzione dei prodotti e non da quella affaristica del Gruppo CAP che, a noi pare evidente, più che una nuova filosofia di vita, sia una nuova fonte di importanti guadagni e di allargamento del proprio core business.

E loro, i nuovi soci della rappezzata NewCo SpA, e soprattutto i comuni che ci stanno dietro, con il SI all’inceneritore diventano e rimangono, di fatto, gli uomini del NO:

• Loro dicono NO all’accertamento delle responsabilità di chi ha portato un inceneritore che avrebbe potuto chiudere in bonis nel 2017 con relativa delibera, all’attuale sfacelo economico, finanziario e, viste le indagini ancora in corso, anche giudiziario; sino ad arrivare alle soglie di un possibile fallimento – già grave per qualsiasi SPA – ma immorale, quando si tratta di una società pubblica, in quanto si dilapidano soldi di altri.

• Loro dicono NO ad una ricerca sopra le parti, che indaghi approfonditamente, sui danni alla salute, derivanti da un inceneritore di vecchia generazione, funzionante da ben 50 anni.

• Loro dicono NO ad una visione diversa per un futuro fondato principalmente sulla tutela della salute e dell’ambiente, quale premessa per una reale qualità della vita.

• Loro dicono NO alla condivisione delle scelte sin dall’inizio, perché riguardano soldi pubblici e conseguenze pubbliche di ogni tipo; un no che è arrivato persino al paradosso incredibile di secretare alla cittadinanza per molto tempo, documentazione che parlava dei suoi soldi e del suo futuro.

• Loro dicono NO ad ascoltare, una volta resi pubblici i documenti di oltre mille pagine, a dialogare in tempi ragionevoli, su tutte le obiezioni di ogni tipo agli stessi, sino ad arrivare a tempi scandalosamente ristretti e non solo, ma anche senza prevedere un diritto di replica, e addirittura arrogandosi il diritto di rispondere o meno, mettendo per scritto: “Si precisa che le osservazioni non saranno vincolanti in sede di decisione finale”.

Mancava solo che mettessero una frase del tipo di quella citata da Alberto Sordi nel film Il Marchese del Grillo ”Io so’ io e voi non siete un cazzo”.

Beh noi abbiamo letto e commentato al nostro interno, questi documenti esprimendone dubbi e osservazioni per quanto di nostra conoscenza, e ne abbiamo chiesto parere anche ad esperti del settore, ottenendone una relazione scritta.

Ma assolutamente non stiamo al gioco arrogante di chi si relaziona con un simile atteggiamento ai cittadini che dovrebbe rappresentare.

Non abbiamo inviato e non invieremo domande come se dovessimo passare sotto le forche caudine.

Esprimeremo osservazioni che porteremo avanti in forma pubblica, anche a mezzo stampa, perché noi, gli uomini del SI, siamo per la trasparenza, la condivisione ed una vera transizione ecologica.

Direttivo Comitato spontaneo No Accam

Accam, suolo e falda sono a posto. Con la Newco un impianto per riciclare pannolini

busto arsizio accam inceneritore – MALPENSA24