Nuova sede dell’Anpi di Busto in villa Tovaglieri: «Continua la Resistenza»

Centro progressista Resistenza

BUSTO ARSIZIO – Non solo memoria, ma anche impegno, costante e quotidiano per mantenere vivi i valori che hanno ispirato i partigiani italiani durante la Resistenza contro il regime nazifascista. E’ questo l’obiettivo dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia e anche della sezione di Busto Arsizio che il prossimo sabato 13 novembre si sposterà in villa Tovaglieri. Per inaugurare l’evento la storica Chiara Colombini presenterà il suo libro “Anche i Partigiani però…” e dialogherà in sala Verdi in via Antonio Pozzi sull’attualità delle tematiche legate alla Resistenza e alla liberazione. La nuova sede sarà aperta al pubblico nei giorni feriali, ogni mattina, dalle 10 alle 12.

Alla scoperta della vera Resistenza

E’ tutto pronto per l’inaugurazione della nuova sede della sezione Anpi Busto Arsizio “Giovanni Castiglioni” che si sposta all’interno di Villa Tovaglieri in via Volta 11 bis. L’evento, per ragioni di spazio e relative normative di sicurezza, si svolgerà sabato 13 novembre nella Sala Verdi di via Antonio Pozzi alle 10.

La mattinata sarà l’occasione per presentare il libro “Anche i Partigiani però…” alla presenza dell’autrice Chiara Colombini, ricercatrice all’Istituto Piemontese per la storia della Resistenza, che dialogherà con il professor Gianni Paganini, ordinario di Storia della Filosofia all’Università del Piemonte Orientale. Il libro affronta un importante interrogativo: «L’elenco dei luoghi comuni e delle falsificazioni sulla Resistenza è lunghissimo e continua a rafforzarsi a dispetto di ogni prova contraria. Perché?».

Passato non così lontano

Con un meccanismo amplificato dalla rete ha preso forma, ormai da tempo, un racconto che azzera i contesti, semplifica brutalmente, trasportando gli avvenimenti del passato nel presente per giudicarli con il metro dell’oggi. Chiara Colombini, con lucida razionalità, restituisce concretezza alla distanza che ci separa da quegli anni calandosi nella realtà dura e drammatica, ma anche piena di speranza, di quei 20 mesi, nei quali si sviluppò la Resistenza, che tanto hanno significato per la storia del nostro paese. «Sono grata all’Anpi di Busto Arsizio per questo invito – commenta Colombini – credo sia un’occasione preziosa per poter ragionare con altre persone della storia e della memoria della Resistenza».

Ad aprire l’evento sarà invece Liberto Losa, presidente della sezione bustocca, seguito poi da Maria De Tomasi, presidentessa del Comitato Provinciale Anpi di Varese. Dopo il dibattito, l’inaugurazione si concluderà con l’esecuzione di brani musicali legati alla Resistenza ad opera della Filarmonica Santa Cecilia di Sacconago.

La sede di Busto

La sezione Anpi di Busto Arsizio ha una lunga storia alle spalle: è sorta nel periodo immediatamente successivo alla liberazione del nostro paese dal nazifascismo, avvenuta il 25 aprile 1945. Vi sono tracce documentali che collocano la prima sede in via Cardinal Tosi angolo via Mazzini. Poi, per molti anni, fu all’interno del palazzo comunale in via Candiani. Successivamente venne spostata in via Ferrer 47.

Commenta il presidente della sezione di Busto Arsizio: «L’apertura di una nuova sede, per un’associazione storica come l’Anpi, è segno di vitalità e di continuità e costituisce il presupposto per la prosecuzione di un’attività costante di memoria e di informazione diretta soprattutto verso le nuove generazioni. Memoria dei danni e delle tragedie provocate dalla dittatura e memoria positiva della Resistenza, della Liberazione e della costruzione di uno Stato democratico fondato sui principi fondamentali della Costituzione. Lo scopo di Anpi, però, non è solo la memoria ma anche una vigile azione nel presente per tutelare l’ordinamento democratico e per garantire la piena attuazione della Carta costituzionale».

«I cittadini di Busto votino chi difende la libertà, la democrazia e l’antifascismo»

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