Una seconda vita per gli scarti: inaugurato e aperto a Busto il nuovo Centro del Riuso

BUSTO ARSIZIO – Apertura e inaugurazione per il nuovo Centro del Riuso nell’area del centro multiraccolta Agesp (volgarmente, la “discarica”): un punto dove sarà possibile conferire beni di consumo ancora in buono stato e funzionanti che potranno, quindi, essere efficacemente riutilizzati. «Un’iniziativa che va nella direzione dell’economia circolare» la definisce il sindaco Emanuele Antonelli, che ha tagliato il nastro insieme all’amministratore unico di Agesp Spa Giampiero Reguzzoni. I primi acquisti li ha fatti il consigliere delegato al verde e all’ecologia Orazio Tallarida: un portafoto e un libro.

L’apertura

È stato inaugurato ufficialmente stamattina, 7 febbraio, il primo “Centro del Riuso” comunale della città, che si trova esattamente a fianco del Centro Multiraccolta di Agesp di via Arturo Tosi, nella zona industriale di Sacconago. Un’iniziativa che «rientra nell’ambito dei progetti portati avanti da amministrazione comunale e Agesp per la riduzione dell’impatto ambientale legato alla gestione dei rifiuti», con l’obiettivo, in questo caso, di «prevenire lo spreco delle risorse tramite la promozione di un uso razionale delle stesse, prolungando il ciclo vitale dei beni in un’ottica di orientamento verso l’economia circolare».

Il taglio del nastro

La struttura è essa stessa un esempio di riutilizzo: era l’ex Expo Hub, realizzato ai tempi dell’esposizione di Milano del 2015 e poi rimasta senza destinazione per anni, ora riconvertito a cura di Agesp. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco Emanuele Antonelli, il presidente del consiglio comunale e già assessore all’ambiente Laura Rogora, il consigliere delegato al verde e all’ecologia Orazio Tallarida, il rappresentante del gruppo di opposizione Progetto in Comune Santo Cascio, con l’amministratore unico di Agesp Spa Giampiero Reguzzoni, il direttore generale della società Gianfranco Carraro e la responsabile del settore igiene ambientale Claudia Colombo.

I primi beni esposti

Il Centro del Riuso, realizzato grazie ad un cofinanziamento di Regione Lombardia ottenuto ai tempi dall’assessore al marketing territoriale Paola Magugliani nell’ambito del bando Attract, ha già aperto i battenti da una settimana, finora per la sola ricezione dei beni da rimettere in circolo. I primi ad arrivare sono stati i libri, ma ci sono anche giocattoli, giochi da tavola, dischi di musica classica, vestiti, oggettistica per la casa, un passeggino e persino una gigantografia d’antan del mitico Vasco Rossi.

Una seconda vita per i beni

Oggetti che, sottolinea Gianfranco Carraro, «sarebbero destinati all’inceneritore e che invece, opportunamente selezionati, possono essere rimessi in vendita ad un prezzo assolutamente simbolico. Ecco perché non siamo in competizione con gli operatori economici del settore». Più che i mercatini dell’usato, il vero concorrente di questi beni è la vicina discarica. E infatti la finalità dell’iniziativa, spiega Giampiero Reguzzoni, «è educativa, in particolare con lo sguardo alle nuove generazioni. L’obiettivo è ridurre gli sprechi e la produzione di rifiuti». E infatti l’iniziativa ottiene apprezzamento bipartisan. Un segnale educativo a cui tengo molto e di questo ringrazio l’amministrazione promuove l’iniziativa il consigliere di minoranza Santo Cascio.

Le regole

Al Centro del Riuso l’accesso è consentito solo ai cittadini residenti all’interno del Comune di Busto Arsizio, i quali potranno portare oggetti di vario tipo (mobili e elementi di arredo, elettrodomestici, vestiario, libri, utensili per lavori domestici e di giardinaggio, oggetti per sport e svago, stoviglie e suppellettili, passeggini, ecc.) dei quali intendono disfarsi ma che si trovino ancora in un buono stato (anche dal punto di vista igienico) e che funzionino ancora per gli usi, gli scopi e le finalità originarie senza dover subire manutenzioni di alcuna natura. I beni vengono conferiti gratuitamente, mentre per l’acquisto degli stessi l’acquirente deve provvedere al pagamento, secondo l’elenco prezzi definito e disponibile direttamente in loco (oltre che sul sito internet di Agesp) di un importo, seppur simbolico, che sarà unicamente utilizzato ai fini della normale gestione del Centro del Riuso. Si va da 1 euro per i libri a 2 euro per i vestiti usati fino ad un massimo di 20 euro per elettrodomestici, mobili e oggetti tecnologici poco usati. Al momento della consegna, gli oggetti saranno presi in esame dall’addetto alla ricezione, per la verifica delle condizioni generali degli stessi, il controllo, la valutazione del corretto stato e la funzionalità. Gli orari di apertura del Centro del Riuso, sia per le attività di conferimento che per quelle di acquisto, sono i seguenti: mercoledì, venerdì e sabato dalle 8 alle 14. Per informazioni: numero verde 800 439 040 / e-mail: igiene.ambientale@agesp.it

busto arsizio centro riuso – MALPENSA24