BUSTO ARSIZIO – Mai fermarsi alle apparenze. Anche un rifiuto, a seconda del punto di vista e del contesto in cui viene conferito, può assumere una certa nobiltà. Fino a diventare un elemento di attrazione per potenziali investitori.
Il rilancio dell’appeal di Busto parte, anche, dalla piazzola ecologica che si trova nella zona industriale. Il progetto di riqualificazione della discarica, che il comune aveva già in serbo di realizzare, infatti, verrà finanziato per 70 mila da Regione Lombardia. Questo grazie al bando AttrAct, del quale abbiamo già parlato in una serie di articoli pubblicati su Malpensa24 nei giorni scorsi (qui). E i dubbi che ancora restavano su come fosse possibile tutto ciò li ha dissolti l’assessore Paola Magugliani, la quale ha spiegato come quel progetto altro non è che un “grimaldello” per spalancare le porte della promozione a 360 gradi della città di Busto Arsizio e delle sue tante peculiarità ed eccellenze.
«Il progetto di riqualificazione della piazzola ecologica, che è rientrato tra quelli finanziati dal bando regionale AttrAct, porterà in città 100 mila euro e 30 mila euro dei fondi destinati verranno investiti per preparare un piano di marketing dettagliato. Essere riusciti a ottenere il finanziamento ci ha permesso di mettere in vetrina sul portale del bando la nostra zona industriale». Alla visibilità telematica poi verrà affiancata anche una campagna promozionale che farà perno sul così detto Manifesto per Busto.
«Nel manifesto – spiegato Paola Magugliani – oltre alla valorizzazione delle eccellenze, delle risorse e delle peculiarità del territorio, saranno evidenziati gli incentivi alle nuove attività, l’attenzione che la città ha verso le start up, ma anche le opportunità formative che le scuole cittadine offrono».
Sono cinque le macro tematiche che andranno a costituire il Manifesto e ognuna di queste contempla una serie di attrattatori. C’è la tematica “per fare impresa” costituita dagli inevstitori, dall’attenzione per le start up, dal co-working e dalle agevolazioni fiscali; quella “per abitare”, che farà leva sulla media degli affitti che a Busto sono più bassi che altrove, sul mercato immobiliare e sulla banda larga; quella “per studiare” dove rientrano le eccellenti scuole cittadine, il laboratorio Idea lab e l’Icma; “posizione logistica della città”, che può contare su 2 stazioni ferroviare, lo scalo di Malpensa a due passi e la connettività con il sistema autostradale e “gli eventi”, da quelli quotidiani a quelli di più ampio respiro come il Baff, il jazz, ma anche lo sport e le importanti società sportive cittadine.
La campagna pubblicitaria che lancerà “Busto città attrattiva” punterà poi su Malpensa e su Milano, ovvero due nodi cruciali dove passaggio di gente è molto elevato e che quindi garantiscono grande visibilità. «Non solo – ha spiegato Magugliani – ma si deve anche tener conto che grazie a questo bando possiamo dare visibilità a Busto anche sul portale di AttrAct. Questo significa poter mettere in vetrina una serie di spunti che possono invogliare gli investire a scegliere la nostra città per realizzare progetti».
Alla conferenza stampa di chiarimento era presente anche il vicesindaco e assessore Isabella Tovaglieri, la quale ha evidenziato «l’importanza di inserire un’area cittadina, in questo caso quella industriale, in un portale online ad hoc».
Paola Magugliani ha poi concluso spiegando che «il piano di marketing quindi non sarà mirato alla promozione dell’intervento fatto alla piazzola, ma avrà un respiro molto più ampio. L’obiettivo del bando infatti è proprio quello di mettere a sistema e promuovere tutte le peculiarità e i soggetti interessati che, in rete, potranno rendere il territorio maggiormente competitivo e attrattivo».