Busto, Agesp apre il Centro del Riuso in “discarica”. Riciclando l’ex Expo Hub

Il Centro del Riuso in via Arturo Tosi

BUSTO ARSIZIO – Ora c’è la data: il prossimo 7 febbraio è in programma l’apertura del primo “Centro del Riuso” comunale della città, collocato nell’area del Centro Multiraccolta di Via Arturo Tosi in zona industriale. Già dal 31 gennaio si potranno consegnare gratuitamente i beni usati che verranno poi rivenduti ad un prezzo simbolico. Le attività del centro si svolgeranno sotto le volte dell’ex Expo Hub inutilizzato dal 2015: «Essa stessa un esempio di riciclo», come sottolinea il sindaco Emanuele Antonelli.

L’ex Expo Hub

L’Expo Hub era stato realizzato ai tempi dell’esposizione universale di Milano, utilizzando materiale (le storiche “centine”) recuperato dalla ristrutturazione dei Molini Marzoli, e posizionato in piazza san Giovanni per le attività promozionali legate ad Expo 2015 e per altre iniziative culturali, come ad esempio il BAFF. Una volta terminato Expo, la struttura era stata spostata nel piazzale davanti alle Poste centrali di via Mazzini, dove non aveva mai trovato una vera riconversione, per poi traslocare al centro multiraccolta Agesp, dove è stata riqualificata per poter ospitare il Centro del Riuso. Un riciclo a pieno titolo, dunque.

Comprare e vendere

Il Centro del Riuso sarà «un punto nel quale sarà possibile conferire beni di consumo ancora in buono stato e funzionanti che potranno, quindi, essere efficacemente riutilizzati». Un modello di economia circolare: al centro, il cui accesso è consentito solo ai cittadini residenti a Busto Arsizio, potranno essere portati mobili, elementi di arredo,
elettrodomestici, vestiario, libri, utensili per lavori domestici e di giardinaggio, oggetti per sport e svago, stoviglie e suppellettili, passeggini, ecc. I quali potranno a loro volta essere acquistati ad un prezzo simbolico. Gli introiti verranno reinvestiti per la gestione del Centro stesso. Tutto sulla base del regolamento approvato nei mesi scorsi in consiglio comunale. Info al numero verde 800 439 040 e alla mail igiene.ambientale@agesp.it.

Esempio di economia circolare

«Busto conferma la sua attenzione nei confronti dell’ambiente anche con questa iniziativa di educazione alla cultura del riciclo che, nel suo piccolo, si affianca al nuovo percorso verso l’economia circolare intrapreso da Neutalia con la gestione dell’impianto di termovalorizzazione di Borsano» afferma il sindaco Emanuele Antonelli. Il delegato all’ecologia Orazio Tallarida aggiunge che si tratta di «un sistema circolare virtuoso che può contribuire a ridurre gli sprechi e la quantità di rifiuti da smaltire, con un aspetto sociale. I cittadini meno abbienti avranno la possibilità di acquisto, a prezzi contenuti, di beni di consumo usati, ma funzionanti e in condizioni di essere efficacemente riutilizzati».

Gestione Agesp

La struttura sarà gestita dalla partecipata Agesp Spa, come già la “discarica” di via Arturo Tosi. «Segno tangibile dell’attenzione per le iniziative di alto valore ambientale – rivendica l’amministratore unico di Agesp Spa Giampiero Reguzzoni – le tempistiche sono state un po’ più dilatate del previsto, per criticità indipendenti da noi, ma tutto è stato gestito e risolto». Anche Gianfranco Carraro, direttore generale del Gruppo Agesp, ribadisce che la società «è da sempre ricettiva nei riguardi delle innovazioni e delle tematiche “green”».

busto arsizio centro riuso – MALPENSA24