Nuove villette sul Belvedere di Crenna, al via i lavori. Legambiente all’attacco

Villette belvedere crenna

GALLARATE – «Il sindaco non risponde ai cittadini ma fa partire i lavori in via Nascimbene». Così commenta il circolo Legambiente di Gallarate l’avvio dei lavori per la realizzazione delle villette sulla collina di Crenna. «Altro che fermare il consumo di suolo: con il nuovo Pgt liberi tutti».

Deturpare Crenna

Spiegano gli ambientalisti in una nota: «Nella nuova variante al Pgt è previsto il rinnovo delle convenzioni con scadenza a tempo illimitato. Così potrebbe essere anche per via Nascimbene a Crenna, dove si sta deturpando la collina con il suo belvedere concedendo la possibilità di strappare un fazzoletto di terra al paesaggio e al verde. Abbiamo cercato di far desistere l’Amministrazione. Meno male che siamo riusciti almeno a far apporre il vincolo sulla scalinata. Altro che tutela del territorio, monetizzare è tutto ciò che interessa a questa Amministrazione».

Vincolo alla scalinata

Con il coinvolgimento del Soprintendente dei Beni Architettonici di Milano, è stato infatti possibile apporre un vincolo alla storica scalinata che parte dal viale dei Tigli e arriva alla piazza antistante la chiesa. Mentre per le costruzioni, nulla da fare per il momento. «A  una  nostra  richiesta  di  incontro e chiarimenti, il Comune ha mandato la lettera al costruttore, come se dovesse risponderci lui», sottolinea Legambiente. «Ci chiediamo se l’amministrazione abbia abdicato al proprio ruolo. E pensando alla nuova variante del Pgt, un brivido corre lungo la schiena dei cittadini». Il circolo di Gallarate chiede di togliere dalla Variante il rinnovo automatico della convenzione, soprattutto se questo rimarrà senza un termine definito. «Perché premiare chi ha già avuto dieci anni per costruire e non l’ha fatto? Non ci sono state né convenienza né necessità? Riprendiamoci il territorio, bene comune prezioso e insostituibile».

Villette belvedere crenna – MALPENSA24