OGGIONA CON SANTO STEFANO – Una targa e una pergamena sono state consegnate ieri, 10 aprile, ai volontari di Oggiona con Santo Stefano. Un modo per ringraziare chi nell’ultimo anno si è esposto durante l’emergenza Covid, dando una mano alle persone più in difficoltà. La consegna dei riconoscimenti è avvenuta nel piazzale di fronte al Comune. E ha coinvolto, fra gli altri, la Protezione civile, il gruppo degli Alpini e la sezione di Cassano Magnago dell’Associazione nazionale carabinieri. Ma anche la polizia locale e il parroco, don Fiorenzo Mina. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Stefania Maffioli, l’assessore alla Sicurezza Pasquale Carrrozzo e alcuni esponenti della maggioranza.
L’impegno dei volontari
All’evento hanno partecipato circa 80 persone («ovviamente, nel rispetto di tutte le norme anti-Covid», ha precisato Carrozzo). Con l’intenzione di ringraziare chi «ha dato una grande mano per la gestione della pandemia». Sul posto le associazioni, fra chi si è impegnato per «confezionare e consegnare le mascherine, che soprattutto all’inizio di marzo erano difficili da reperire». Ma anche il parroco, «indispensabile al Comune», i volontari della Protezione civile, «che si sono impegnati a portare medicine e generi alimentari a casa delle persone che non potevano contare sul sostegno dei famigliari». Premiate inoltre le sezioni cassanesi di Anc e l’Arma dei carabinieri, nella persona del comandante Ruggiero Penza. A chiudere, il gruppo degli Alpini, guidati da Daniele Guerini.
Non meno importante il supporto delle aziende del territorio, «che fin dall’inizio hanno aiutato a reperire i materiali per realizzare le mascherine», e dell’associazione giovanile Caos², «che ha consegnato le uova di Pasqua lo scorso anno».
Prosegue l’impegno della Prociv
Molti dei volontari che oggi sono stati premiati stanno continuando la loro attività a sostegno delle persone. Ora la nuova sfida si è spostata al nuovo hub di Malpensa Fiere, a Busto Arsizio. In campo per Oggiona con Santo Stefano c’è la Protezione civile, ancora una volta in campo per la campagna vaccinale anti-Covid.
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