SOMMA LOMBARDO – «Il Comune esce per valutare se i lavori a Somma Lombardo vengono fatti bene, oppure no?». Tagliente, il presidente di circolo di Fratelli d’Italia, Daniele Consonni, manda un messaggio chiaro all’amministrazione guidata dal sindaco Stefano Bellaria, dopo il sopralluogo di questa mattina, 10 aprile, in via Motte. La strada è stata sistemata di recente, con un asfalto drenante. Anche se di sistemato, secondo il secondo gruppo d’opposizione in città, c’è poco. «Un lavoro sommario, la posa del materiale non è stata fatta adeguatamente. E non ci vorrà molto tempo prima che si presentino i primi problemi. Come dimostrato dall’assenza iniziale dei cordoli, poi aggiunti». Ed è solo un esempio. In realtà, FdI ha una lista ben più lunga di tutte le vie che necessitano interventi immediati. O comunque da fare «con più attenzione». Un discorso che si amplia, toccando alcuni cantieri ancora aperti in città, la segnaletica orizzontale e la comunicazione dei lavori in corso o prossimi a partire.
«Manca supervisione ai lavori»
Il sopralluogo di Fratelli d’Italia si estende a più zone di Somma. E raccoglie in un lungo elenco le strade «che hanno bisogno di manutenzione immediata». Tra cui le vie Galli («forse la peggiore: dove ci sono un tombino rotto, sul quale non si è mai intervenuto, e buchi pericolosi»), Ariosto, Carducci, Giusti e il primo tratto di IV Novembre. Ma anche le vie Ospedale, Alberto da Somma, Nazario Sauro e Puccini. E ancora: le vie Giovane Italia («la rotonda è terminata ormai, perché ci sono ancora le barriere New Jersey?»), Volontari del Sangue, Mameli («l’intervento sul pavé presenta porfidi differenti tra loro»), Dante Alighieri, Boccaccio, Vignola, Bossi e Morgampo. A chiudere, la rotonda di via Locatelli e i marciapiedi di via Galilei, compreso l’ultimo tratto di strada. Insomma, non poche. La posizione di Consonni, a questo punto, è netta: «I cantieri sono affrontati in maniera superficiale, manca la manutenzione e i lavori pubblici sono infiniti: vuol dire che non c’è controllo e supervisione. E il risultato non è positivo». Che poi mettere mano su ogni strada che avrebbe bisogno di un intervento, non è affatto immediato. «Ma che almeno ci siano delle priorità».
Segnaletica, comunicazione e fondi per le strade
Critiche, quelle di Consonni, ma soprattutto un tentativo per spronare la maggioranza e in particolare l’assessore alla partita Edoardo Piantanida Chiesa a «sovrintendere i lavori». Sì, perché «questa non vuole essere una polemica sterile, ma un messaggio al centrosinistra: ridimensionatevi per le esigenze del territorio». Con temi che toccano anche la segnaletica orizzontale, «sulla quale non si interviene da anni: non è raro che gli stop a terra non si riescano più a vedere». O la comunicazione adeguata delle opere in corso, come specifica la capogruppo Manuela Scidurlo: «È importante avvisare quando una strada, soprattutto se è fra le più frequentate, viene chiusa. Un modo efficace potrebbe essere attraverso la stampa o i social». Tutti argomenti che sono stati discussi anche in occasione dell’ultima Commissione Partecipazione, visto che diversi segretari di quartiere hanno spinto sul miglioramento della comunicazione. Soprattutto in materia di opere pubbliche.
Spazio anche alla questione economica: «Rispetto a quelle precedenti, l’amministrazione attuale non stanzia soldi a sufficienza per tenere le strade in modo adeguato. E poi sono avanzati 3 milioni di euro al bilancio annuale». Un modo per dire che «bisogna avere progetti e investire in opere di qualità».
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