VARESE – Oggi è il giorno della ufficializzazione dell’accordo tra la Openjobmetis Varese e Alessandro Gentile. Notizia rimbalzata all’impazzata nel pomeriggio tra giornali online e agenzie di stampa. L’indiscrezione, peraltro, l’aveva già raccolta ieri e riportata in anteprima proprio Malpensa24. Fa brutto auto-citarsi, ma carta canta. Quella tra Pallacanestro Varese e Alessandro Gentile è la storia di un matrimonio (quasi) annunciato. Forte, fortissimo il legame tra il figlio di Nando e coach Adriano Vertemati, un rapporto che viene fin dal settore giovanile della Benetton Treviso. Sicuramente qualche tifoso varesino storcerà il naso. Anzi più di qualcuno. Il ricordo di Alessandro Gentile capitano dell’Olimpia Milano (anche se poi la storia d’amore si interruppe tra mille polemiche) è ancora fresco. Così come le incognite di un giocatore mai pienamente espresso, soprattutto dopo le annate in chiaroscuro all’estero tra Panathīnaïkos, Hapoel Gerusalemme e Estudiantes, a parte due comparsate nel nostro campionato con le maglie della Virtus Bologna (con cui vinse proprio a Varese griffando 32 punti, il suo massimo in carriera, tra mille polemiche di Attilio Caja contro gli arbitri) e di Trento. La storia di Gentile (29 anni il 12 novembre) racconta di uno dei più grandi talenti del basket italiano, mai pienamente espresso tra problemi fisici, mancanza di continuità, situazioni ambientali e delusioni per le occasioni mancate (con gli Houston Rockets in Nba, un matrimonio mai consumato). Un “Balotelli” lo ha descritto ingenerosamente qualche giornalista un po’ maligno. Quanto vale oggi Gentile? Sicuramente vale un americano (l’anno scorso 17 gare con la maglia Estudiantes in Liga ACB, con 11.8 punti, 4.8 rimbalzi e 3.1 assist di media a partita). Altrettanto sicuramente è un pupillo di Vertemati. Sicuramente è un giocatore da rilanciare. E, ancora, sicuramente sarà firmato (accordo per un anno) a cifre “da Varese”, non certo sopra il milione di euro, quindi, che prendeva da capitano dell’Olimpia. Un acquisto “alla Scola”, per intenderci. Pur non avendo mai avuto una predilezione particolare per Gentile, nemmeno il Gentile dei tempi migliori, lo confessiamo, quello della Openjobmetis è sicuramente un colpo. E il ragazzo, sotto le amorevoli cure di Vertemati, potrebbe rinascere. Ce lo auguriamo tutti. Questa per Gentile è l’ultima chiamata per rilanciarsi nel basket che conta.
Il comunicato
Pallacanestro Varese è felice di annunciare di aver raggiunto un accordo con Alessandro Gentile che vestirà la canotta della Openjobmetis per la stagione 2021-2022. Il club biancorosso è orgoglioso di aver riportato un campione del calibro di Gentile in Italia dove, con la maglia dell’Olimpia Milano, ha vinto due Scudetti, una Coppa Italia ed una Supercoppa. Lo scorso anno Gentile ha disputato il campionato spagnolo tra le fila dell’Estudiantes, dove ha prodotto 11.7 punti, 4.8 rimbalzi e 3.1 assist di media a partita.
Alessandro Gentile, nuovo giocatore della Pallacanestro Varese: «Sono molto felice per l’opportunità che mi sta dando Pallacanestro Varese e sono contento di poter ritrovare coach Vertemati. Dopo quello che abbiamo passato tutti noi per la situazione legata al Covid non vedo l’ora di ripartire con entusiasmo in una piazza storica del nostro basket come quella varesina».
Andrea Conti, direttore generale Pallacanestro Varese: «Siamo felici di riportare in Italia un grande talento come Alessandro. Siamo convinti che qui a Varese tornerà a livelli altissimi e che darà tanto alla nostra società».
Nato il 12 novembre 1992 a Maddaloni, Alessandro Gentile inizia a giocare a basket fin da bambino, seguendo le orme del padre Ferdinando e del fratello maggiore Stefano. Trascorre le giovanili a Treviso, squadra con cui conquista lo scudetto Under 19 e che lo fa esordire in Serie A nella stagione 2009-2010. Il suo talento esplode rapidamente: l’anno successivo migliora nettamente le sue cifre e viene eletto miglior Under 22 del campionato (si ripeterà nel 2013-2014), mentre nel 2011-2012 trova quella continuità che, nel dicembre 2011, lo porta alla corte dell’Olimpia Milano. Con la formazione milanese, Gentile si consacra definitivamente, esordendo in Eurolega e vincendo, da capitano, due Scudetti (MVP delle Finali nel 2014), una Coppa Italia ed una Supercoppa. Nel 2013 fa il suo esordio anche con la Nazionale maggiore con la quale, ad oggi, ha collezionato 81 presenze mettendo a referto più di 950 punti. Dopo le parentesi con Panathinaikos (con cui conquista la Coppa di Grecia) ed Hapoel Gerusalemme (vincendo il campionato), nel 2017-2018 Gentile torna in Italia nelle fila della Virtus Bologna (16.8 punti di media con season high di 32 punti proprio contro Varese) salvo poi trasferirsi, la stagione successiva, nuovamente all’estero, in Spagna, dove veste la canotta dell’Estundiantes, squadra con la quale ha giocato anche lo scorso anno dopo la stagione passata a Trento (15 punti, 4.4 rimbalzi e 2.7 assist di media a partita).
Vertemati pilota, Scola comandante. La nuova OJM ripartirà così