OLGIATE OLONA – Lacrime e dolore. Olgiate piange la terza vittima del coronavirus: Ernando De Dionigi, classe 1941, ricoverato da qualche giorno fa in ospedale e deceduto nel pomeriggio di ieri, lunedì 23 marzo. La morte di De Dionigi è subito girata sulle chat del paese e oggi è arrivata la conferma ufficiale del decesso e il ricordo dell’amministrazione comunale. Un pensiero che richiama la grande passione per la pittura di questo olgiatese, conosciuto in tutta la comunità e che non è riuscito a vincere la difficile battaglia con il Covid-19.
Il ricordo dell’amministrazione
Ti chiamavano il “Pittore” e l’entusiasmo che ci trasmettevi per la vita e per la cultura renderà indelebile il tuo ricordo. Avremmo tante cose da dire ma preferiamo chiedere a voi di condividere un pensiero, un ricordo, una foto al fine di unirci in un unico abbraccio per salutarlo.
Ci mancherai Ernando Dedionigi. Ci uniamo al dolore della tua famiglia e dei tuoi amatissimi nipoti.
Un’opera per gli immortali
Ernando De Dionigi è stato anche uno dei testimoni oculari del disastro aereo del 1959, tanto che ha voluto tradurre quella sciagura vissuta in gioventù in un’opera donata al Comune di Olgiate. Per questo motivo alla notizia della sua morte è arrivato anche il ricordo del Comitato che da anni commemora il tragico evento per voce del suo referente Alberto Colombo.
Nel 2009 Ernando De Dionigi, in occasione della cartolina commemorativa del 50° della sciagura dipinse Il disastro aereo del 26 giugno 1959 (olio su tela cm 70×50: numeri delle vite immortali e degli anni trascorsi) che donò al Comune di Olgiate Olona e che è appeso nell’ufficio del sindaco. I promotori degli eventi commemorativi del 26 giugno 1959 esprimono ai suoi familiari cordoglio e vicinanza, e con gratitudine e con commozione ricordano di Ernando il talento artistico, la disponibilità, la generosità, il sorriso, la fedele presenza agli eventi comemmorativi.
Tutti in trincea
Lacrime, dolore, preoccupazione. Ma anche un’importante rete di solidarietà che si sta muovendo a Olgiate per aiutare i cittadini in quarantena, le persone anziane e i soggetti più deboli. Villa Gonzaga ha già attivato una serie di servizi quali la consegna farmaci ad esempio in collaborazione con le associazioni e un nutrito gruppo di volontari che stanno rendendo possibile l’aiuto a chi ne ha bisogno o è in difficoltà. Ed è proprio a questi cittadini che il sindaco Gianni Montano rivolge un pensiero: «La comunità olgiatese sta dimostrando un grande senso di responsabilità e di solidarietà – dice il primo cittadino Montano – I negozi chiusi, le strade vuote. Sono immagini davvero tristi, ma le misure di restrizione e il rispetto ferreo di queste norme sono al momento l’unica cosa da fare. E questo è il primo contributo che tutti possono dare per superare il prima possibile questa emergenza. E’ un sacrificio enorme che tutti gli olgiatesi stanno compiendo: i cittadini adulti, quelli più piccoli, i commercianti. Però questa la dimostrazione di un senso civico spiccato».
Montano ricorda anche il prezioso contributo della protezione civile e del comando di polizia locale guidato dal comandante Alfonso Castellone, «che fanno parte di una squadra che si sta muovendo su molti fronti, poiché in alcuni casi è necessario muoversi per tempo, anche prima dell’arrivo dei dati ufficiali di Regione Lombardia che, per ragionevoli motivi, possono anche arrivare un po’ in ritardo nei contesti comunali».