Un mese di coronavirus a Busto. I dati ufficiali dell’ospedale: anche 33 guariti

busto medici ospedale provisione

BUSTO ARSIZIO – Dal primo paziente ricoverato all’ospedale cittadino a oggi, martedì 23 marzo, è passato quasi un mese. Durante il quale nei reparti di Infettivi e di Rianimazione sono passati 281 pazienti, di cui 41 sono poi stati trasferiti in altre strutture, mentre 33 sono stati dimessi. I decessi sono stati 26. Questi i numeri dal fronte bustocco nella complessa battaglia contro il coronavirus.

Ai quali bisogna anche aggiungere quelli relativi alla risposta dell’Azienda sociosanitaria della Valle Olona, dove al momento sono ricoverati 182 pazienti Covid-19 e sono stati recuperati posti letto in Terapia intensiva raddoppiandoli rispetto al numero disponibile in situazioni ordinarie. Contromisure che non si fermano e che il direttore generale dell’Asst Valle Olona Eugenio Porfido spiega in una lettera (che è anche di ringraziamento per il lavoro che tutto il personale sta svolgendo) diretta chi opera in prima linea, ovvero medici e infermieri.

La lettera

Il 28 febbraio di quest’anno è stato ricoverato presso un nostro ospedale il primo paziente COVID-19 positivo. Da allora abbiamo accolto e curato 281 pazienti, 33 sono stati dimessi e 41 sono stati trasferiti presso altre strutture. Sono 26 le persone affidate alle nostre cure che sono decedute. Ai i loro familiari e parenti è rivolto il nostro commosso cordoglio.

Oggi 182 pazienti sono ricoverati presso i nostri ospedali e abbiamo, in tempi veloci, raddoppiato i posti letto di terapia intensiva disponibili in Azienda per i casi più gravi (38 posti letto). E’ stato attivato un servizio di supporto psicologico per gli operatori e un call center in grado di fornire informazioni ai parenti dei ricoverati e ridurre la sofferenza del distacco dai propri cari.

Siamo anche in grado di accogliere ulteriori 70 malati, che nei prossimi giorni potranno aumentare di altri 90 (garantendo una ulteriore ricettività di 160 posti letto), a cui si aggiungeranno 30 posti letto dei pazienti in attesa di dimissione. Quanto siamo riusciti a fare e continueremo a fare è stato possibile grazie alla vostra professionalità, impegno e senso di responsabilità.

Quanto viviamo ogni giorno ha profondamente modificato il nostro modo di lavorare, i nostri assetti organizzativi e la quotidianità professionale di molti di noi, ma ha reso possibile scoprire un senso di appartenenza che qualcuno forse pensava assopito e aumentare la consapevolezza del vostro importante ruolo nei momenti difficili dell’intera collettività. Continueremo come siamo abituati a fare nel rispondere al bisogno di chi soffre ed accompagnarlo nella cura: sempre più uniti non ci fermeremo nel cooperare tutti per raggiungere l’obiettivo comune.

coronavirus ospedale dati guariti porfido – MALPENSA24