OLGIATE OLONA – Dimissioni, ma questa volta la richiesta è ribaltata. A chiederle è il sindaco Giovanni Montano, dopo che l’altra sera in consiglio comunale tutti i banchi delle opposizioni sono rimasti vuoti. «Assenze ingiustificate – tuona Montano – che dimostrano una totale mancanza di rispetto sia nei confronti delle istituzioni che dei cittadini. Se i consiglieri di minoranza non hanno più voglia e tempo da dedicare alla vita amministrativa si facciano da parte e lascino spazio ad altri».
Il retroscena
Che le minoranze abbiano colto la palla al balzo per segnare, ammesso che ce ne fosse bisogno, la distanza dall’amministrazione, è evidente. L’occasione per farlo pare l’abbia dato un problema tecnico, nel senso che le convocazioni del consiglio, spedite come sempre via mail, non sono arrivate in tutte le caselle di posta. Appurato questo la maggioranza, per evitare polemiche, ha fatto slittare la data del consiglio di un giorno e rispedito un nuovo invito a tutti i consiglieri. Ma alla luce dei fatti la soluzione intrapresa non ha sortito effetto e così l’altra sera si è assistito a un consiglio da record per durata: pochissimi minuti e all’approvazione rapida di tutti gli ordini del giorno, tra i quali anche una variazione di bilancio.
Il tradimento
Montano sa ma non lo dice che a Villa Gonzaga è di fatto partita la campagna elettorale. Il sindaco più che ragionare su questa prospettiva preferisce tenere il discorso su quanto accaduto: «Con l’indecorosa assenza dell’altra sera il gruppo degli Indipendenti ha tradito per la seconda volta i propri elettori. La prima volta è accaduto quando hanno scelto di abbandonare Paese da vivere, il gruppo nel quale sono stati eletti e la seconda volta l’altra sera, poiché anziché venire in consiglio a spiegare le loro ragioni hanno deciso di non presentarsi senza dare nemmeno una giustificazione. La realtà è che sono in difficoltà, poiché non vogliono ammettere di non aver fatto nulla in tutti gli anni che hanno governato. L’ex sindaco Volpi spesso suggerisce di guardare quanto fanno i paesi vicini. Bene, se io guardo Solbiate vedo che lì è stata fatta una piscina, se guardo Marnate vedo che c’è una nuova palestra, se poi penso a Castellanza, poco più grande di Olgiate vedo che ci sono strutture e servizi importantissimi. E a Olgiate? Nulla. Ma non siamo certo noi che abbiamo governato fino a pochi anni fa. Insomma , lui e il suo gruppo traggano le conclusioni».
La dura vita del consigliere d’opposizione
«Sono stato 10 anni in minoranza in consiglio e so cosa significa», interviene Leonardo Richiusa, voce storica del centrosinistra olgiatese e che ora “governa” insieme al sindaco. «Essere consigliere di minoranza non è semplice e forse è ancor più difficile per chi ha avuto in mano il potere per anni e ora non più. Quanto accaduto però l’altra sera in consiglio è gravissimo, una totale mancanza di rispetto. Io non ho mai fatto mancare la mia assenza, ho sempre pensato che le ragioni della politica debbano essere affrontate nelle sedi istituzionali e non sulla stampa e che sindaco, assessori, consiglieri di maggioranza e opposizione debbano essere i primi a dare l’esempio. Disertare una seduta consigliare senza alcuna giustificazione non fa altro che aumentare la distanza tra la politica e la gente. E’ questo è assurdo».