OLGIATE OLONA – Riflettori accesi sul rap di Olgiate Olona: a Italia’s Got Talent si avvicina la puntata che vedrà Sclaice salire sul palco con la canzone “Urban street”. L’artista tornerà ancora sugli schermi martedì 2 marzo quando, in occasione del festival, sarà a Casa Sanremo Live Box per eseguire il nuovo singolo “Venti di guerra”.
Lo stile della vecchia scuola
«Un’occasione da non perdere, ci ha elettrizzato; ed è stata un’esperienza gratificante, perché siamo stati seguiti da veri professionisti» ha dichiarato Sclaice, il cui vero nome è Francesco Sclafani, dell’apparizione al talent show. Affiancato dalla band formata da Riccardo “Blanco” Bianchi (chitarra), Davide Garruto (sassofono), Livio Lombardo (pianoforte), Niccolò “Bolla” Bonavita (contrabbasso) e Marco “Rose” Rosellini (batteria), nella puntata registrata a ottobre a Cinecittà ha eseguito il singolo scritto con Nicola Alampi, e diventato un video firmato da Marco Giacalone, che dà il nome al suo secondo disco: «Sono soddisfatto di aver portato “Urban street”, brano che richiama lo stile del rap vecchia scuola: i miei punti di riferimento sono cassa e rullante, il Boom Bap».
Cassa e rullante in quattro quarti
Nella creazione di un pezzo Sclaice comincia dalla parte ritmica per poi passare a quella melodica: «Sono un polistrumentista ma fondamentalmente nasco come batterista. Perciò inizio dall’intreccio delle percussioni con il basso per poi aggiungere gli accordi, altri strumenti o, come succede nel rap, i campionamenti. Il solco del vinile parte sempre dal boom bap, cassa-rullante in quattro quarti; è la mia regola. Lo stile è quindi tra jazz e hip hop, ma si può aprire anche a differenti generi della musica, senza la quale, come disse Nietzsche, la vita sarebbe un errore. Uno dei miei singoli, realizzato con Dj Wade, Claudio Gatti e la cantante Francesca Sebastio, si intitola infatti “The soul of blues”».
La terza guerra mondiale
Le nuove canzoni del rapper classe 1995 sono strettamente legate all’attualità: «“Bagliore celeste”, traccia completamente autoprodotta, parla di ciò che ci ha unito durante la pandemia, e in particolare dell’amore che dobbiamo mostrare verso il prossimo dopo aver vissuto questo momento di difficoltà. A marzo prenderò parte, insieme a tanti altri artisti emergenti, alla diretta streaming di Casa Sanremo Live Box, dove presenterò “Venti di guerra”, singolo che tratta degli ultimi avvenimenti: in particolare, oltre al Covid, quelli che riguardano la morte di George Floyd e Donald Trump. La vedo come una guerra, la terza guerra mondiale ma in un mondo digitale che ci opprime e distrugge fisicamente. La canzone sarà tra quelle che formeranno “Second to none”, il mio album previsto per maggio».
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