GALLARATE – Sono 2630 i tamponi molecolari e 750 gli antigenici rapidi effettuati finora sotto il tendone posizionato all’ingresso della Camelot 3SG, casa di riposo di Gallarate. Si tratta di una postazione “drive through” realizzata soltanto grazie al fondamentale contributo economico del Lions Club Gallarate Host. Un sostegno importante che, dopo settimane difficili, consente alla rsa dei Ronchi di mantenere lo status di struttura “Covid free”.
150 tamponi a settimana
La tensostruttura è attiva da settimane ma questa mattina, 22 dicembre, è stata inaugurata ufficialmente alla presenza del presidente di Camelot 3SG Giacomo Peroni, del presidente del Lions Gallarate Host Mauro Bossi e del sindaco Andrea Cassani. Qui sotto viene effettuata una media di 150 tamponi alla settimana, coinvolgendo gli oltre 300 dipendenti dell’azienda partecipata che lavorano all’interno della rsa, dell’asilo nido, in comunità e sul territorio nei servizi di assistenza domiciliare.
La donazione Lions
Come ha ricordato il sindaco, i Lions di Gallarate avevano già finanziato negli scorsi mesi l’acquisto di ventilatori e macchinari per l’ospedale cittadino. Fu un contributo generoso che è valso loro la civica benemerenza consegnata a Palazzo Broletto lo scorso 19 dicembre. «In questa emergenza c’è bisogno di strutture e macchinari, ma ci sono tante persone che hanno fame e in modo silenzioso stiamo aiutando anche loro», ha reso noto Bossi. Il motto del lionismo è “Noi serviamo” e ancora una volta il Gallarate Host – ha sottolineato Peroni – «ha dimostrato di essere presente dove c’è bisogno».
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