MALNATE – Domani, martedì 6 settembre, i Ris di Parma inizieranno gli esperimenti peritali sulle tracce ematiche trovate sulle scarpe di Sergio Domenichini, 66 anni, un passato noto per truffe e furti, arrestato lo scorso 20 agosto per l’omicidio di Carla Fabozzi a Malnate.
In carcere a Pavia
Il suo avvocato Francesca Cerri lo ha visto oggi, lunedì 5 settembre, in carcere a Pavia dove è stato trasferito. «Il mio assistito sta come chiunque starebbe con un’accusa così pesante, parliamo di omicidio volontario, detenuto dentro un carcere», ha detto al termine del colloquio. «Per ora non abbiamo intenzione di rendere interrogatorio davanti al pm. Valuteremo in futuro il da farsi. Non posso aggiungere altro per il momento essendoci una inchiesta in corso».
Il sangue sotto le scarpe
Domenichini è accusato di aver colpito alla testa nove volte la vittima. Lei lo conosceva. Facevano volontariato insieme. Le impronte dell’uomo sono state trovate sul vaso considerato l’arma del delitto per gli inquirenti. Se anche il sangue sotto le sue scarpe corrisponderà a quello della vittima, per Domenichini diventerà sempre più difficile provare la sua estraneità ai fatti sanguinosi che hanno scosso la comunità di Malnate.