OJM, rinvio delle partite per Covid. Con giallo

Openjobmetis Varese Covid grupposquadra
Jalen Jones nell'azione dell'infortunio

VARESE – Nelle prossime ore saranno resi noti gli esiti del contro-tamponi al gruppo squadra della Openjobmetis. Pur nella scelta di privacy adottata dalla società (che rispettiamo) su nomi e ruoli (giocatori, allenatori, dirigenti, ecc…), la sensazione è che la positività dei 12 elementi ai tamponi di Covid, comunicata sabato mattina alla LBA, si sia nel frattempo allargata. Insomma potrebbe essere in atto un autentico focolaio nel team squadra. In attesa dell’esito dei test, sta però emergendo in queste ore un possibile giallo legato al rinvio delle partite con Trieste (domenica scorsa) e con Brindisi (domenica prossima). E tutto gira intorno a Jalen Jones (nella foto durante l’azione dell’infortunio) e a Denzel Andersson, tuttora formalmente sotto contratto con la Pallacanestro Varese.

Il rinvio con Trieste

Jalen Jones e Denzel Andersson erano a tutti gli effetti tesserati per la Pallacanestro Varese, che quindi avrebbe, ad oggi, sotto contratto 12 giocatori: i 10 attuali più, appunto, Jones e Andersson, de facto (ma non de iure) “tagliati” per motivi diversi. Perché non è ancora stata depositata la formale rescissione in Lega Basket? Essenzialmente per motivi contrattuali, per il pagamento della mensilità di dicembre. E’ pur vero che in questo momento Jones non ha l’idoneità agonistica visto il gravissimo infortunio (rottura del tendine d’Achille) e che Andersson si trova in Svezia, ma in una situazione analoga si era trovata la Reyer Venezia contro Milano, cioè con un mix di infortunati e Covid positivi. Però costretta a giocare (e a perdere) la partita. Proprio per rispetto della privacy chiesta della società (e da noi non forzata, anche se informalmente i nomi dei positivi sono già emersi), non sappiamo se, comprendendo Jones e Andersson, si sarebbe potuto raggiungere il “numero legale” minimo di 6 tesserati. Tra gli “abili e arruolati” vanno comunque esclusi i 3 giovani aggregati alla squadra (Virginio, Librizzi e Van Velsen), in quanto non hanno un contratto professionistico. La Lega Basket ha accettato il rinvio della partita contro Trieste, anche per evitare una possibile diffusione del virus, ma, dal punto di vista regolamentare, si potrebbe aprire un possibile giallo di stretta competenza federale.

Il probabile rinvio con Brindisi

I contratti di Jalen Jones e Denzel Andersson dovrebbero essere ufficialmente risolti nelle prossime ore in Lega Basket: la trattativa con l’agente di Jones è aperta per una “spalmatura” del contratto stesso nella prossima stagione (buona mossa perché in un colpo solo si trasla il residuo economico al campionato 2021/2022 e si garantisce l’ingaggio di un giocatore di indubbio valore, naturalmente se dovesse passare le visite mediche). Il rinvio della partita di domenica contro Brindisi è probabile, anzi probabilissimo, ma non ancora sicuro. Tutto dipenderà dall’esito dei tamponi che sarà reso noto nelle prossime ore. A questo punto, al netto delle imminenti rescissioni contrattuali con Jones e Andersson, dovranno però esserci almeno 5 giocatori ancora positivi al Covid su 10 tesserati per il rinvio della partita. Altrimenti, a termini di regolamento, se Brindisi dovesse impuntarsi, il match potrebbe anche essere disputato.

Morale della favola

La pallottola sul tamburo della roulette russa del Covid si è fermata adesso sulla Openjobmetis. In passato è toccato ad altre squadre. Noi lo scriviamo almeno da ottobre. Questo campionato non può essere “normale” come gli altri. Fa piacere che Lega Basket e le società stiano elaborando una serie di riforme strutturali, logiche e adeguate ai tempi. Ma è noto che, nonostante le promettenti parole di Gianni Petrucci (al suo ennesimo insediamento aveva parlato di “un quadriennio di cambiamento e di rivoluzione”), il “tappo” sia proprio quello della Federazione. Con un risultato sinora già acclarato. La grande difficoltà delle società di serie A. Una è già fallita (la Virtus Roma), le altre sono in enorme difficoltà (tra costi esorbitanti dei tamponi sanitari e i mancati introiti da ticketing/abbonamenti), il fattore-campo è completamente saltato nei palazzetti a porte chiuse e l’equità competitiva è andata a farsi benedire (con la roulette russa del Covid che gira per tutte le società). Per i cambiamenti strutturali… se non ora, quando?

OJM: oggi effettuati i contro-tamponi, nelle prossime ore gli esiti

Openjobmetis Varese Covid grupposquadra – MALPENSA24