BUSTO ARSIZIO – E’ Natale tutti i giorni a Palazzo Cicogna. Da Ieri fino al prossimo 6 gennaio. Questo grazie alla mostra inaugurata ieri e che, attraverso una serie di oggetti storici originali, mostra come veniva vissuto il Natale nelle case dei bustocchi.
Un passo indietro nella storia per chi quel modo di vivere la festività magari ancora lo ricorda. Ma anche per coloro che per questioni anagrafiche se lo sono perso. Una mostra insomma, per tutte le generazioni, capace di muovere ricordi nei più grandi e curiosità nei più giovani e piccoli. Ma soprattutto capace di cucire e riannodare passato e presente, poiché passano gli anni e cambiano i secoli, ma alcuni oggetti o cibi, in tutte le case, a Natale, sono ancor oggi presenti come una volta.
La mostra è stata inaugurata ieri, sabato 8 dicembre, dal sindaco Emanuele Antonelli, dall’assessore alla Cultura Manuela Maffioli e dai rappresentanti delle associazioni “sedute” al Tavolo Identità, tra questi la Famiglia Bustocca con Silvio Accomando e la Famiglia Sinaghina con Rolando Pizzoli.
Ma il sabato natalizio bustocco ieri ha regalato anche altri appuntamenti, oltre alla mostra e al tradizionale shopping alla ricerca del regalo. Nel santuario di Santa Maria i Mandolinisti Bustesi come ogni anno hanno chiuso il ciclo di appuntamenti in musica da loro organizzato con il contributo dell’amministrazione comunale, con il tradizionale “Concerto dell’Immacolata”.
La giornata si è chiusa al teatro Sociale con un bellissimo concerto di Natale promosso dall’Associazione nazionale finanzieri d’Italia, dove per la prima volta in città ha cantato la corale coreana Immanuel Mission Choir. Un appuntamento a scopo benefico, che ha visto tra gli organizzatori l’assessorato ai Servizi sociali di Miriam Arabini. L’incasso verrà interamente devoluto all’associazione “Davide Cooperativa Sociale Onlus”.
