Busto, via Montebello si spacca sulla viabilità. «Abbiamo problemi più urgenti»

busto montebello viabilità

BUSTO ARSIZIO – Cambio della viabilità in via Montebello: si spaccano i commercianti. Nutrito il fronte del no, qualcuno invece spiega: «Provare con un periodo di sperimentazione prima di prendere una decisione condivisa potrebbe essere una soluzione». Tutti, però, concordano su un punto: «Prima di pensare alla viabilità ci sarebbero ben altri problemi da risolvere. Situazioni più urgenti che attendono da mesi una risposta che a quanto pare tarda parecchio ad arrivare».

«Strada parzialmente al buio da mesi»

busto montebello viabilità

Tra le criticità segnalate, ad esempio, c’è la mancata sostituzione di parecchi lampioni che ormai «Spenti da quasi un anno, lasciano buona parte della via al buio. D’inverno – spiegano i commercianti – Alle 18 non c’è più luce naturale. Quando si spengono le vetrine dei negozi quel tratto di strada piomba nel buio completo». Il fatto è stato segnalato «Da mesi – proseguono i commercianti – E da mesi la situazione è immutata. Prima che ai sensi unici l’amministrazione dovrebbe pensare a sistemare l’illuminazione pubblica». Altro punto: la mancanza di parcheggi. «Carenza atavica in questa città, soprattutto in centro – spiegano i commercianti di via Montebello – Che, è quasi inutile sottolinearlo, ci penalizza e non poco. Non esiste che un possibile acquirente debba vagare per 40 minuti in cerca di un parcheggio e si ritrovi a pagare un euro e 50 centesimi l’ora per poter lasciare l’auto in sosta. Nemmeno fossimo a Milano». Anche questo, per i commercianti, sarebbe un “dettaglio” al quale provvedere con maggiore urgenza rispetto al cambio del senso di marcia sulla via.

C’è chi è possibilista e chiede una sperimentazione

busto montebello viabilità

Tutti i commercianti parlano di grosse difficoltà: «Tre negozi hanno chiuso in pochi mesi – spiegano i commercianti – Da quando è stata introdotto la nuova viabilità in zona il flusso di traffico è diminuito. Alcuni di noi hanno registrato un calo del fatturato sino al 50%». Chi dice no all’inversione del senso di marcia non risparmia critiche: «Gli studi viabilistici non si improvvisano. Si affida un incarico a professionisti specializzati, che possano valutare la situazione a 360 gradi». La paura è che il cambio possa spostare ulteriormente il traffico altrove: «Rendendo la situazione pericolosa e danneggiandoci ulteriormente». Chi è possibilista invece è aperto: «A un periodo di sperimentazione. Un monitoraggio che possa dare una fotografia chiara della situazione. Dati certi sui quali poi basare una decisione che, inutile negarlo, deve essere condivisa con la città».

busto montebello viabilità – MALPENSA24