Palio di Legnano: ecco la bozza di statuto della Fondazione, Ente del terzo settore

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LEGNANO – La Fondazione destinata a gestire in futuro il Palio di Legnano torna a muovere i suoi passi. Ieri sera, martedì 12 ottobre, è stata presentata in Comitato Palio la bozza di statuto della Fondazione, che sarà un Ente del terzo settore (Ets): questa natura sociale permette di acquisire personalità giuridica a condizioni certe e semplificate, una dotazione patrimoniale di 30.000 euro, di godere in prospettiva di un regime fiscale agevolato e di essere maggiormente attrattiva nei confronti di potenziali partner, grazie alle agevolazioni riservate ai donatori.

L’organizzazione del Palio soddisfa le finalità di interesse generale individuate dal Codice del Terzo settore, fra cui la gestione di attività culturali, artistiche o turistiche di interesse sociale e la valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio. In qualità di Ets, la Fondazione sarà un soggetto di diritto privato, partecipato ma non controllato dall’ente pubblico.

In 5 nel cda. Rimane il Cavaliere del Carroccio

Soci fondatori saranno il Comune di Legnano, il Collegio dei Capitani e delle Contrade e l’Associazione Famiglia Legnanese. Si tratterà di una fondazione di partecipazione, istituto che prevede il possibile ingresso di partecipanti nella compagine fondativa anche in un secondo momento. Fin dalla sua costituzione le 8 contrade saranno riconosciute come partecipanti istituzionali, soggetti fondamentali del Palio; in futuro potranno essere ammesse al rango di sostenitori le persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private, che si impegneranno a contribuire con risorse economiche, beni o servizi al patrimonio dell’ente.

Organi della Fondazione saranno: il comitato di indirizzo, il consiglio di amministrazione, il Cavaliere del Carroccio, l’organo di controllo e l’organo di revisione. Il cda sarà composto da 5 elementi: un presidente nominato dal sindaco, un membro nominato dal Collegio fra i suoi soci, uno dalla Famiglia Legnanese e due dal comitato di indirizzo. Quest’ultimo sarà l’organo che garantirà la partecipazione di tutti i soggetti coinvolti e detterà le linee strategiche. Il Cavaliere del Carroccio rivestirà ancora il ruolo di coordinatore del Palio e delle attività della Fondazione. Il suo mandato avrà durata biennale, pari a tutti gli altri organi.

Le prossime tappe per la costituzione

Dopo la presentazione nel Comitato Palio, che esprimerà parere consultivo nella prossima seduta, l’iter della costituenda Fondazione proseguirà in Consiglio comunale dopo il passaggio in commissione, e in parallelo nell’assemblea dei soci del Collegio e nel consiglio direttivo della Famiglia Legnanese. Il percorso sarà completato dall’atto costitutivo della “Fondazione Palio di Legnano Ets”.

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