Palio di Legnano, le colombe dicono Sant’Ambrogio. Alle 15 via alla sfilata

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LEGNANO – Le colombe dicono Sant’Ambrogio, proprio come avvenuto venerdì alla Provaccia; poi, però, a rimescolare le carte, due su tre hanno virato decise in direzione di Legnarello. Questo il pronostico del tradizionale volo dei colombi al termine della Santa Messa celebrata stamattina, domenica 2 giugno, sul Carroccio collocato sul sagrato della basilica di San Magno, nel rito di apertura della giornata del Palio di Legnano. La giornata è il coronamento di un anno di attesa per la corsa a pelo sui cavalli portabandiera delle otto contrade cittadine, ma anche di un anno di lavoro ai costumi della sfilata storica, che avrà luogo nel pomeriggio dalle 15 alle 16. Più di mille figuranti vestiranno abiti che riproducono fedelmente gli originali del XII secolo; sfileranno anche il Carroccio, trainato da sei buoi bianchi – visti pascolare placidamente all’ombra delle aiuole di piazza Carroccio – e la Compagnia della Morte, guidata dal leggendario Alberto da Giussano.

Folla alla Santa Messa sul Carroccio

Una splendida giornata di sole – l’unico nemico si annuncia proprio il caldo – col cielo solcato da rondini festanti ha fatto da cornice alla folla che ha seguito la celebrazione della Santa Messa nella piazza centrale di Legnano. È mancato il pienone e l’impressione è che fra i presenti quelli arrivati da fuori città fossero davvero pochi. Le battute del prevosto di San Magno, Angelo Cairati, che ha celebrato il rito hanno ravvivato la successiva investitura religiosa dei Capitani e la benedizione dei cavalli e dei fantini che correranno il Palio. «Benedici, Signore, la contrada, il cavallo e il fantino» ha scandito otto volte monsignor Cairati dall’altare posto sulla riproduzione del Carroccio che nel 1176 guidò la Lega Lombarda alla vittoria contro l’esercito imperiale, salvando l’indipendenza dei Comuni.

Gli 8 sfidanti in pista: diretta tv su Antenna 3

Ecco la lista completa di fantini e cavalli che nel pomeriggio si sfideranno allo stadio “G. Mari” in due batterie, prima della gara finale: contrada La Flora (detentrice), fantino Gavino Sanna, su Escobar; Legnarello, Giovanni Atzeni, detto Tittia, su Bam Bam; San Bernardino, Jonatan Bartoletti, su Go Go; San Domenico, Antonio Siri, detto Amsicora, su Doctor Match; San Magno, Carlo Sanna, detto Brigante, su Adele; San Martino, Andrea Mari, detto Brio, su Uprise; Sant’Ambrogio, Giuseppe Zedde, detto Gingillo, su Mister Pink; Sant’Erasmo, Dino Pes, detto Velluto, su Habanero. Appuntamento intorno alle 19 per la corsa che assegnerà il Palio 2019; diretta tv su Antenna 3 (canale 11 del digitale terrestre).

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