GORLA MAGGIORE – Non proprio come a Siena, ma anche a Gorla Maggiore il palio si vive in piazza. Dei Martiri della Libertà. Dove questa sera, sabato 22 giugno, a partire dalle 19.45, sfileranno le contrade per l’apertura della manifestazione.
Il palio
Nobili, Leoni, Oche e San Carlo, le quattro contrade, ognuna delle quali ha una via d’accesso alla piazza. Ed è da lì che entreranno le contrade in sfilata per rinnovare una tradizione che l’amministrazione, dopo anni di silenzio, ha recuperato. La prima edizione, di una storia ripresa in mano, si è disputata nel 2017. «E’ stata una prova – spiega il sindaco Pietro Zappamiglio – perché volevamo capire quanto ancora il palio fosse sentito dai cittadini. Ebbe un ottimo successo è per questo abbiamo deciso di proseguire una tradizione interrotta nei primi anni del 2000 e che ora torna per creare il senso di comunità, attraverso una serie di appuntamenti dove oltre alla competizione ci deve essere divertimento e voglia di vivere il nostro paese». Tante le sfide in programma, dal tiro alla fune al palo della cuccagna per fare un paio di esempi e che per due settimane divideranno Gorla Maggior in quattro, per riunire protagonisti delle gare e contradaioli nell’atmosfera tipica del palio. Si parte con la sfilata di questa sera, mentre domani pomeriggio, domenica 23 giugno, sarà ancora la piazza il centro della manifestazione con il palo della cuccagna alle 16.30.
No stop
Nell’ambito delle due settimane di palio si inserisce anche un’altra manifestazione dove lo sport la fa da protagonista. In questo caso di mezzo non ci sono le contrade, ma squadre di calcio, volley, basket, street soccer e il quartiere generale sarà l’area feste di via Sabotino, dove si potrà anche pranzare e ballare con il dj set. L’appuntamento con la II edizione di Gorla no Stop è per sabato 29 e domenica 30 giugno con una serie di tornei, ma anche esibizioni di arti marziali, lezioni di zumba, ginnastica dolce e fat killer. L’iniziativa dove lo sport sarà di casa è curata dall’associazione Progiovani di Gorla Maggiore.