La pallamano sbarca al PalaYamamay. E porta il sogno degli Europei

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BUSTO ARSIZIO – Il PalaYamamay di Busto Arsizio si conferma sempre più una struttura sportiva a vocazione internazionale. Non è più solo un tempio della pallavolo: giovedì 13 giugno alle 18.45 ospiterà la pallamano con la partita tra Italia e Russia, che potrà risultare decisiva per la qualificazione agli EHF Euro 2020 di Norvegia, Svezia e Austria e, alle 16.15, la sfida di Euro Challenge U19 tra Italia e Austria. Oggi, mercoledì 12, l’evento sportivo è stato illustrato all’interno di Casa Uyba alla presenza di Gigi Farioli, assessore allo Sport della città, Andrea Cassani, sindaco di Gallarate, Alessandro Passuello, assessore allo Sport di Cassano Magnago, Pasquale Loria, presidente Figh, Riccardo Trillini, ct della nazionale, Pasquale Maione e Alessio Moretti, giocatori azzurri, e della squadra U17 di Cassano.

Non sarà solo Italia-Russia

Staccate di un solo punto, coi russi avanti, le due squadre tornano a sfidarsi, per la quinta giornata del Gruppo 7 di qualificazione agli EHF EURO 2020, in casa di una nazionale che giunge in scia positiva dopo i due successi con la Slovacchia ad aprile alla terza e alla quarta giornata. Due turni che alla Russia hanno portato in dote appena un punto, e hanno completamente riaperto i giochi legati al passaggio del turno. Gli azzurri sono dunque al terzo posto, a -1 dai russi, e in corsa per accaparrarsi un pass come migliore terza. Il tutto guardando a un secondo posto comunque ancora possibile, anche in considerazione dell’altra sfida da giocare il 16 giugno a Kecskemét in casa dell’Ungheria.
Non sarà però solo Italia-Russia. Il PalaYamamay e tutta l’area geografica che parte da Cassano Magnago, autentica capitale dell’handball in Lombardia, vivrà infatti una tre giorni ad altissima intensità. Oltre alla sfida di Euro Challenge U19 tra Italia e Austria, le due nazioni che ospiteranno la fase finale degli Europei U20 dell’estate 2020, sui campi di Cassano Magnago, Carnago e Gallarate si disputeranno le partite di 25 squadre dell’U17 maschile e femminile, provenienti da tutta Italia, per le finali nazionali di categoria che si concluderanno sabato 15 giugno.

«È difficile che una nazione organizzi da sola un Europeo»

«Già essere qui al PalaYamamay è un punto importante all’interno di un processo di diffusione e rilancio della pallamano in Italia, che in zona vanta Cassano Magnago come apripista» ha dichiarato Loria. Sulla possibilità di eventi di più ampio respiro, ha osservato: «Oggi come oggi è difficile che una nazione organizzi da sola un Europeo. Noi ci stiamo preparando per la sinergia dell’anno prossimo con l’Austria per l’U20. Occorre anche disporre di una squadra di casa competitiva, per tenere incollato il pubblico, nonché più impianti sportivi di alto livello, come questo, in una zona geografica delimitata».
La partita con la Russia non sarà facile: arriva al gran completo con tutti i giocatori reduci dalla vittoria della Champions League contro il Vardar, e il solo dubbio della formazione legato alle condizioni del mancino Daniil Shishkarev. Quanto all’Italia, in raduno da dieci giorni a Cassano Magnago, assenze di lungo corso a parte – Turkovic e Marrochi -, secondo Trillini sono tutti validi e arruolabili. «Non vogliamo semplicemente giocarci la qualificazione, ma giocare per vincere», ha commentato l’allenatore azzurro. «Già preparare le cose in questo modo è un approccio positivo, e cinque di questi giocatori hanno appena vinto la Champions League. Sarà necessario non concedere break, dovremo restare attaccati alla partita e giocarci le nostre chance fino alla fine».

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