Il sorriso di Nicole conquista lo sport. E non solo.

Panathlon LaMalpensa Orlando Casalini

DAIRAGO – Datemi un sorriso e solleverò il mondo. Questo è lo stile di vita di Nicole Orlando, atleta paralimpica e celebrità a livello mondiale. Addirittura, nel 2016, citata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante il discorso di fine anno quale esempio femminile con Fabiola Gianotti e Samantha Cristoforetti. “Non me l’aspettavo, quando ho sentito in televisione citare il mio nome dal Presidente Mattarella mi sono emozionata. E anche un pochino preoccupata”. Nicole Orlando ha partecipato a una serata organizzata dal Panathlon club “La Malpensa” del Presidente Massimo Tosi, nella quale sono anche intervenuti Linda Casalini (consigliera della Fisdir, la Federazione italiana sport paralimpici intellettivo relazionali) e Luca Roccatello (responsabile della associazione di volontariato Liberi di Crescere, a cui i panathleti devolveranno la propria charity annuale).

Dalla pista d’atletica a Ballando con le stelle

La star della serata è sicuramente stata Nicole Orlando, che ha catturato la ribalta. Facile per chi passa con assoluta disinvoltura dalla pista di atletica leggera alla cucina di Benedetta Parodi, dalle sfilate di moda milanesi a Ballando con le stelle. Trasmissione nella quale è riuscita a strappare un pregevolissimo quinto posto in coppia con il ballerino Stefano Oradei. “Ammetto la mia predilezione per i balli lenti, perché sono una romantica”.

“Vietato dire non ce la faccio”

Questo il motto di Nicole Orlando, impresso sulla copertina di un libro scritto a quattro mani con la giornalista Alessia Cruciani. E che rappresenta appieno la sua vita. Può una ragazza con la sindrome di Down diventare una star dello sport (ricordiamo le 4 medaglie d’oro nei Mondiali di Bloemfontein) e in ogni campo della vita? Certamente, se si possiede l’entusiasmo di vivere di Nicole. Che confessa di commuoversi sempre davanti all’Inno di Mameli e di aver autografato il proprio libro a Papa Francesco con un sintetico “vai, spacca!”.

Il Panathlon ricorda Cesare Cerana

La serata del Panathlon club “La Malpensa” si è aperta con un commosso ricordo del socio Cesare Cerana, scomparso lunedì. Esempio di una Busto Arsizio tutta industria, solidarietà e sport che forse non esiste più. Ma il cui ricordo rappresenta un grande orgoglio per chi oggi cerca ancora in qualche modo di reinterpretarlo.

 

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