Parcheggi al Del Ponte, scontro Italia Viva – Lega: chi deve trovare soluzioni?

VARESE – Lavoriamo per… i parcheggi dell’ospedale Del Ponte. Ma anche per quelli di via Monte Rosa. «E troviamo la soluzione a un problema». A riaccendere il dibattito sulle difficoltà di parcheggio dei dipendenti del presidio ospedaliero di piazza Biroldi è stato il consigliere di Lavoriamo per Varese – Italia Viva Giuseppe Pullara, durante il consiglio comunale di ieri (mercoledì 31 marzo).

L’ordine del giorno di IV

Giuseppe Pullara con un ordine del giorno (approvato dalla maggioranza) ha chiesto di trovare una soluzione alla carenza di parcheggi (ma anche ai costi che devono sostenere) per i dipendenti dell’ospedale. «E’ dal giorno di costruzione dell’ospedale – ha spiegato Pullara – che i lavoratori attendono una risposta da Asst e Regione Lombardia sul tema sosta. La maggiore rotazione della sosta è un fattore importante per una maggiore vivibilità del quartiere e dei suoi residenti, fattore anche questo da considerare. La giunta Galimberti ha fatto la sua parte, realizzando in zona il parcheggio vicino al campo da rugby e nelle immediate vicinanze dell’ospedale un multipiano, mentre in piena pandemia ha stabilito la gratuità per tutti i sanitari, infermieri e personale ospedaliero impegnati in prima linea a fronteggiare l’emergenza sanitaria».

Dipendenti Del Ponte discriminati sui parcheggi

Pullara ha poi spiegato: «Ho voluto farmi portavoce di un disagio causato da una disparità di trattamento tra dipendenti. All’ospedale di Circolo vi è infatti la possibilità di parcheggiare nel sedime del presidio ad un costo di 15 euro mensili corrisposto ad Asst, mentre a chi opera al Del Ponte o in via Monte Rosa fino ad oggi Asst non ha dato la stessa opportunità o trovato soluzioni alternative». Con l’approvazione dell’ordine del giorno, «si dà mandato al sindaco e alla giunta, nell’ambito delle politiche per la mobilità, a sensibilizzare Asst Sette Laghi e gli enti regionali che si occupano di sanità, affinché si trovi una soluzione equa per tutti i dipendenti delle nostre strutture ospedaliere».

Tutti concordano: il problema esiste

Sul fatto che ci sia il problema ha concordato tutto il consiglio. Tutti d’accordo anche sul dover trovare una soluzione. Ecco da qui in poi, maggioranza e minoranza, i consiglieri hanno preso diverse strade. Per la maggioranza, infatti, dovrebbe essere il datore di lavoro a risolvere il problema. Magari con l’intervento di Regione Lombardia: «Del resto il problema c’è da prima dell’insediamento della giunta Galimberti».

Le minoranze, invece, sono state compatte nel chiedere che sia invece l’amministrazione comunale a mettere in campo soluzioni: «E’ un problema creato dalla sosta a pagamento». Questa la posizione più volte ribadita dai banchi delle opposizioni. E più in particolare: «Asst non può finanziare iniziative come quella proposta dal consigliere Pullara – ha dichiarato il consigliere della Lega Emanuele Monti – Nè con riduzione dei costi su parcheggi che non sono di proprietà dell’ospedale, né con azioni di incentivo dell’utilizzo di mezzi pubblici. Regione non può fare nulla a differenza dell’amministrazione che, al contrario, può trovare e introdurre una soluzione economicamente meno pesante».

Anche Luca Boldetti del Polo delle libertà chiede che sia l’amministrazione comunale a intervenire: «Al Del Ponte e in via Monte Rosa fino a qualche anno fa non si pagava. E’ stata la prima amministrazione Galimberti a introdurre la sosta a pagamento in queste zone. E ora, la stessa amministrazione, chiede interventi per ridurre la tariffa della sosta? Non capisco perché, quindi perché debba essere Regione a intervenire economicamente, quando la sosta a pagamento l’ha introdotta l’amministrazione comunale. Provveda Palazzo Estense, semmai».