Patto per il Commercio: quattro step per ripartire a Gallarate

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GALLARATE – Il Patto per il commercio è stato mantenuto. Anzi, si è allargato alle attività di tutta la città (non solo quelle del centro storico) e anche a quelle non associate con Confcommercio.

Promuovere i negozi e i negozianti di Gallarate

È quanto è emerso dall’incontro online con i commercianti gallaratesi convocato mercoledì sera (27 maggio) dal presidente di Ascom Gallarate e Malpensa, Renato Chiodi. Un’occasione per illustrare nuovamente, alla presenza del presidente del Duc e assessore al Commercio Claudia Mazzetti, del manager del Duc Paolo Martinelli e del presidente del Naga Luca Filiberti, l’imponente campagna marketing, «senza precedenti e unica nel suo genere a livello provinciale» con la quale si punta a promuovere i negozi e i negozianti del Due Galli e a invitare i gallaratesi e gli abitanti dei Comuni della zona a fare i loro acquisti a Gallarate.

«Quella di proporre Gallarate con un suo brand era una delle idee emerse lo scorso ottobre», ha sottolineato Chiodi. «Un progetto frutto di un grande lavoro di squadra all’interno del Distretto urbano del commercio, che abbiamo accelerato davanti alla ancora più impellente esigenza di rilanciare l’economia cittadina».

L’ applicazioni Speedy Buy e il servizio di Seprio Park

I negozianti hanno accettato di metterci la faccia, nel vero senso della parola. Gli stessi commercianti, altro impegno mantenuto, che da qualche settimana possono entrare nella “vetrina” di Speedy Buy, applicazione offerta gratuitamente da Confcommercio per un anno attraverso la quale è possibile proporre i propri articoli con foto, descrizioni, prezzi, promozioni e possibilità della consegna a domicilio. Un vero e proprio e-commerce locale, del quale si è ancor più sentito il bisogno nel periodo del lockdown e che non ha trovato impreparata l’Ascom gallaratese che ha subito attivato il servizio.

Servizio invece già attivo dallo scorso 2 marzo e rilanciato mercoledì sera è invece quello della convenzione con il Seprio Park di via Bonomi, rivolta sì ai commercianti cittadini e ai loro dipendenti, ma soprattutto ai clienti dei negozi gallaratesi cui viene offerto un tagliando grazie al quale un’ora di posteggio viene proposta a soli 30 centesimi (contro gli 80 centesimi della normale tariffa). È sufficiente inserire il “buono sconto” nella cassa automatica del silo, che calcolerà l’importo da pagare già comprensivo della riduzione. Sono i commercianti a gestire i tagliandi.

Gli argomenti trattati dai corsi

L’importanza di adeguarsi a un mercato in evoluzione, di puntare sul marketing della propria attività, di migliorare le competenze informatiche individuali e del proprio negozio, sono solo alcuni degli argomenti trattati dai corsi, anche per i non soci, organizzati a livello provinciale dalle cinque associazioni territoriali che per otto settimane sono stati proposti gratuitamente. Sono oltre cinquemila le aziende che vi hanno preso parte.

«La nostra vicinanza e il nostro supporto ai commercianti non sono mai mancati», commenta Renato Chiodi, «e nella situazione di emergenza che stiamo vivendo, come è giusto che sia, abbiamo raddoppiato i nostri sforzi. Nelle ultime settimane abbiamo ancor meglio capito che bisogna lavorare uniti, proprio come stiamo facendo con il Comune e il Naga. Riprendendo lo slogan della campagna pubblicitaria, “i negozi sono l’anima di Gallarate”, hanno un valore unico e insostituibile, e mai come in questo momento ConfcommercioGallarateCè».

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