Futuro senza pensioni ?

futuro pensioni laurenzano

“L’occupazione è salita, ma servono ancora i migranti per pagare le pensioni. Pochi giovani al lavoro e troppi anziani in pensione.” La relazione del Presidente dell’Inps Tito Boeri per la presentazionedel XVII rapporto annuale fotografa un quadro preoccupante dell’Italia: un Paese in cui povertà e precarietà aumentano, un Paese in calo demografico che invecchia al punto che “il sistema pensionistico rischia di saltare senza il contributo degli immigrati”. Oggi abbiamo circa 2 pensionati per ogni 3 lavoratori, ha ricordato Boeri, un rapporto destinato a peggiorare con la cancellazione della Legge Fornero e il ripristino delle pensioni di anzianità. Un’operazione pericolosa per la tenuta dei conti pubblici: 750.000 nuovi pensionati e una spesa annua a regime di 18 miliardi.
L’abbassamento   dell’età   pensionabile, contraendo   l’occupazione,  riduce   il   reddito   netto   dei lavoratori per l’aumento del cuneo fiscale, con ricadute sul costo del lavoro. Uno scenario che rende   incerto   il   futuro   del   sistema  pensionistico   “in   grado   di   reggere   solo   con   maggiore occupazione e con l’adeguamento automatico dell’età pensionabile alla longevità.”
Da queste premesse, l’invito del presidente dell’Inps al Governo a “pensare al futuro”, a riflettere sulla fuga all’estero di tanti giovani, a programmare scelte di politica socio-economica legate all’andamento demografico. La popolazione italiana, nell’arco di una sola legislatura, potrebbe ridursi di circa 300.000 unità e, osserva Boeri, “dimezzando i flussi migratori, si appesantirebbe il già precario rapporto fra popolazione in età pensionabile e popolazione in età lavorativa.”Una tesi fortemente   contestata   dal   ministro   Salvini:   “Boeri   vive   su   Marte”!   Secca   la   replica   del   …marziano: “La storia ci insegna che quando si pongono forti restrizioni all’immigrazione regolare, aumenta l’immigrazione clandestina e viceversa e il nostro Paese ha bisogno di aumentare quella regolare per i tanti lavori per i quali famiglie e imprese non trovano lavoratori.” Nel lavoro manuale non qualificato sono oggi impiegati il 36% dei lavoratori stranieri in Italia, contro solo l’8% dei lavoratori italiani. pensioni futuro laurenzano
Messaggio chiaro che fa luce sulle tante ombre di un sistema previdenziale lasciato per anni in balia degli interessi elettorali dei partiti e che vuole ora misurarsi, responsabilmente, con le proposte legislative, perché “previdenza significa visione a lungo termine, tutela del risparmio tanto nell’orientare le scelte individuali quanto nel valutare le scelte collettive attraverso  l’azione dei governi.” Questione di civiltà giuridica e di equilibrato welfare state. 

Antonio Laurenzano

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