Pensotti, lo sfogo di un ex dirigente: «Fallimento pilotato per poterla saccheggiare»

legnano pensotti fallimento svendita macchinari

LEGNANO – «Purtroppo si distorce la verità. Qualcuno, d’accordo con alcuni della proprietà, ha lasciato andare in fallimento la società, per rilevare a prezzo zero i macchinari e il marchio. L’interesse iniziale era tutta una farsa. Tutti d’accordo hanno pilotato il fallimento, in modo da non avere dipendenti a carico e ottenere benefici a costo zero». È il duro atto d’accusa confidato da un ex dirigente della Pensotti FCL, fallita lo scorso anno e di cui sono ora in corso le udienze per i creditori presso il Tribunale di Varese. Parole che mischiano amarezza e pesanti sospetti sulle manovre ordite intorno alla storica fabbrica di caldaie legnanese.

«Si sta facendo un danno dopo l’altro»

«Nessuno ne ha parlato sui giornali – lamenta la stessa fonte – dicendo che “i nuovi” si avvalgono di collaborazioni di personaggi della vecchia proprietà». Da qui sorgono alcune domande scomode. «Non sembra palese che ci sia conflitto di interessi? I sindacati non si sono mai accorti o interessati a quanto stava per succedere, e che in seguito si è poi consumato alle spalle dei lavoratori? So anche che ora il curatore ha richiamato dei pagamenti a fornitori che avevano accettato di aiutare la Pensotti, facendosi pagare anticipatamente per lavori di chiusura di commessa; questo per mancanza di capienza di denaro. E poi svende i macchinari e il marchio? Alcune di queste ditte ora rischiano di chiudere. Danno su danno, questa è la verità».

«Contattati ex dipendenti per sfruttare sgravi fiscali»

Nei giorni scorsi i cancelli dell’officina di via Boccaccio si sono riaperti per smontare i macchinari venduti all’asta dal curatore fallimentare alla Termotecnica Industriale SRL di Battipaglia, nel Salernitano. «Alcuni macchinari – conclude il suo sfogo l’ex dirigente della Pensotti – saranno venduti a prezzi di sciacallaggio, altri andranno a Magenta alla ex STF, dove si sta cercando di ricostruire qualcosa. Ora stanno anche contattando alcuni nostri ex dipendenti, avvalendosi di sgravi fiscali messi a disposizione dallo Stato, in fase di assunzione».

legnano pensotti fallimento svendita macchinari – MALPENSA24