Progetto People, accordo Confindustria-Intesa Sanpaolo per aiutare le famiglie

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GALLARATE – «Aiutare in modo concreto, anche sotto l’aspetto economico-finanziario, le famiglie. Nei settori dello studio, del lavoro, della salute. Fino a rendere le nostre imprese delle realtà sempre più inclusive, in un territorio attrattivo». Roberto Grassi, presidente di Confindustria Varese, riassume così il progetto People, lanciato lo scorso aprile per sensibilizzare le aziende del territorio sui temi del welfare e della denatalità. Ora arriva «un nuovo tassello», grazie all’accordo con Intesa Sanpaolo presentato oggi, 28 novembre, a Gallarate. Obiettivo: favorire, attraverso l’attività bancaria, l’inclusione finanziaria e il supporto per far fronte ai bisogni sociali, come occupazione giovanile e assistenza agli anziani e alle famiglie.

Gli obiettivi

Chiari gli obiettivi: favorire la genitorialità, la conciliazione lavoro, famiglia, tempo libero e l’inclusione  facendo conoscere e agevolando l’accesso dei dipendenti delle aziende del Varesotto a opportunità di sostegno finanziario. Un serie di azioni pensate per le neomamme, per il supporto agli studi universitari e post-diploma dei figli, per la formazione scolastica dei più giovani, per le spese delle persone con disabilità grave, per permettere ai non occupati di versare i contributi mancanti al raggiungimento della pensione Inps di vecchiaia o anticipata.

Le opportunità di finanziamento inserite nell’accordo «sono coerenti e perfettamente in linea con gli obiettivi del progetto People», ha sottolineato Grassi. «Ha il doppio obiettivo di rendere le imprese più inclusive e il territorio più attrattivo in termini di persone e talenti, soprattutto giovani». Ma anche «aiutare le famiglie. Non pensiamo di risolvere il problema del calo demografico che sta toccando il tessuto manifatturiero, ma diamo il nostro contributo».

Ambassador del progetto People è Mauro Vitiello, vicepresidente di Confindustria Varese. «Dopo la firma dell’accordo partiremo già nei prossimi giorni con incontri e webinar, per far conoscere ai dipendenti delle imprese associate le opportunità di sostegno offerte da Intesa Sanpaolo, alle quali i singoli lavoratori potranno accedere direttamente rivolgendosi alla banca». E ancora: «I finanziamenti potranno diventare uno strumento utile per le imprese, per integrare i propri piani di welfare aziendali con nuovi strumenti».

Accompagnare le persone

A rappresentare Intesa Sanpaolo, Alfonso Tentori, direttore commerciale imprese dell’area Lombardia Nord. «La collaborazione con Univa è storica e permette di portare valore aggiunto alle imprese del territorio», ha detto. Vale in particolare per gli associati, «facendoli crescere su quelle che sono le principali direttive di sviluppo». L’accordo che va inserirsi all’interno del progetto People «serve per accompagnare le persone che lavorano nelle imprese in un percorso di crescita e realizzazione personale». Ma serve anche per «supportare i dipendenti nelle loro fasi di vita». Come? «Con un fondo nato appositamente per portare finanze in termini agevolati a chi difficilmente può avere acceso al sistema creditizio su altri canali».

People e i nuovi strumenti

Attraverso People, Confindustria Varese agisce su vari fronti di intervento: helpline di supporto per i dipendenti, aiuto alle imprese nella redazione di piani di welfare, sviluppo di progetti di smart working,  accessibilità ai servizi pubblici e privati, formazione, finanziamenti per le famiglie con percorsi specifici sviluppati insieme agli istituti di credito del territorio per sostenere la genitorialità anche a livello di risorse economiche. Ora, si aggiungono gli strumenti messi a disposizione da Intesa Sanpaolo. Ovvero:

  • mamma@work: un prestito a condizioni agevolate che consente di avere un sostegno economico per conciliare vita familiare e professionale nei primi anni di vita dei figli
  • per Merito: il prestito che offre fino a 50mila euro senza bisogno di garanzia patrimoniale ai giovani che vogliono frequentare università o studi post diploma.
  • per Crescere: il finanziamento che consente di sostenere le spese per la formazione scolastica dei figli.
  • Obiettivo Pensione: il finanziamento, per i non occupati, che permette di versare i contributi mancanti al raggiungimento della pensione Inps di vecchiaia o anticipata.
  • per Avere Cura: il finanziamento per le spese delle persone con disabilità grave.

Tutte le soluzioni prospettate si caratterizzano per tassi contenuti, lunghi periodi di restituzione, nessuna garanzia richiesta e si avvalgono del sostegno del Fund for Impact di Intesa Sanpaolo, lo strumento per promuovere iniziative di inclusione creditizia capace di generare un impatto sociale concreto e misurabile. Il fondo ha una disponibilità di 300 milioni di euro, che permette di erogare credito con leva fino a 1,5 miliardi di euro.

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