BUSTO ARSIZIO – Nel nuovo organigramma della segreteria della Lega di Busto guidata da Alessandro Albani sono stati designati i due suoi vice: sono Vincenzo Marra e Maurizio Scuri, i più votati al congresso di settimana scorsa in rappresentanza delle due anime della sezione, che fanno riferimento rispettivamente all’europarlamentare Isabella Tovaglieri e all’assessore e commissario uscente Paola Reguzzoni.
La terna sanitaria
Al segretario eletto per acclamazione Alessandro Albani, di professione coordinatore infermieristico in una comunità psichiatrica, si affiancheranno dunque un altro infermiere professionale, Vincenzo Marra, detto “Dott”, espressione della Lega Giovani e già responsabile comunicazione e social della precedente segreteria, ma anche un medico di base, il dottor Maurizio Scuri, approdato al Carroccio dopo aver militato in Fratelli d’Italia. Al vertice di via Culin non solo ci sono per la prima volta tre “nativi” della nuova Lega di Salvini ma in questo caso curiosamente si tratta di tre operatori della sanità, e forse è quel che serve per rianimare una sezione rimasta ancora traumatizzata dal calo di consensi alle scorse elezioni amministrative (sopravanzata dalla Lista Antonelli) e alle prese con la “febbre” elettorale del partito di Salvini che i sondaggi danno in forte ridimensionamento a tutti i livelli.
Il nuovo organigramma
Dopo la perfetta parità nel direttivo, con tre membri per ciascuna “anima” della sezione, anche la nuova segreteria rispecchia gli equilibri sanciti dalla tornata congressuale: oltre ai due vicesegretari, nel ruolo di responsabile amministrativo e tesseramento la “reguzzoniana” Giuseppina Basalari sarà affiancata dal Carlo Solbiati della “corrente” Tovaglieri, mentre in quello di responsabile organizzativo Onofrio Salzedo, in “quota Paola”, sarà affiancato da Stefano Lupi, “isabelliano” e già referente della Lega Giovani. Gli altri due incarichi distribuiti sono andati a Paola Reguzzoni, che da responsabile enti locali continuerà a rimanere ai tavoli delle trattative politiche, e a Piervittorio Scimia, giovane militante in quota Tovaglieri che diventa il referente per i social.