Giro di nomine a Gallarate: Forza Italia “licenzia” il presidente della Camelot

gallarate personi maurino camelot

GALLARATE – Quella di questa mattina, domenica 19 dicembre, alla cerimonia di consegna delle benemerenze civiche e delle pergamene di merito, dovrebbe essere stata l’ultima uscita pubblica di Giacomo Peroni in qualità di presidente della 3SG (Camelot), la casa di riposo municipale di Gallarate. Dalla prossima settimana gli subentrerà un nuovo presidente, in base al giro di nomine decise dall’amministrazione civica di Palazzo Borghi. Al suo posto, sempre in quota Forza Italia, arriverà l’imprenditrice Roberta Maurino. Il sindaco Andrea Cassani e la sua giunta cambieranno nella quasi totalità anche il consiglio di amministrazione della RSA di via Sottocorno, insignita questa mattina dell’encomio ufficiale con la Bellora e il Melo, le altre RSA cittadine, per l’impegno a favore degli anziani nei lunghi mesi della pandemia.

gallarate peroni maurino covid
GIacomo Peroni, presidente uscente 3SG

Peroni e il consiglio di amministrazione uscente sono in carica da più di cinque anni. Hanno gestito in modo corretto e professionale la struttura assistenziale, evitandole tra l’altro pesanti conseguenze sanitarie per colpa del Covid; ma, a quanto pare, ciò non è bastato per la loro riconferma. Sullo sfondo dell’avvicendamento di Peroni, apprezzato medico radiologo, fa capolino la politica. E, per la politica, la nuova Forza Italia del post Mensa dei poveri, l’inchiesta giudiziaria che ha decapitato i berlusconiani gallaratesi. Peroni non c’entra nulla con le vicende che hanno portato in carcere Nino Caianiello, dominus forzista fino a poco più di due anni fa, e una schiera di politici e amministratori a lui vicini, ma, secondo indiscrezioni, paga la scarsa adesione all’ultima campagna elettorale di Forza Italia e, sempre secondo fonti accreditate, non sono state gradite sue scelte elettorali che non avrebbero favorito la squadra guidata da Gianni Sparacia capolista, che faceva e fa capo all’ex sindaco Nicola Mucci, tornato attivo sulla scena politica cittadina e provinciale in questi ultimi mesi.

Il giro di valzer delle nomine, che saranno probabilmente ratificate in settimana, prevede appunto alla presidenza l’imprenditrice (laurea in giurisprudenza) di Roberta Maurino, indicata dalla sezione berlusconiana gallaratese. Con lei dovrebbero lavorare, in quota Lega, Claudio Leone, per la lista civica Cassani, Paolo Banfi, per Fratelli d’Italia, Elisa Rubino e, per il Polo civico di centro, una vecchia conoscenza della vita pubblica gallaratese, Carlo Bonicalzi, riconfermato, allo stesso modo di Elisa Rubino, nello stesso incarico. Doveroso sottolineare che il loro impegno, come quello di coloro che li hanno preceduti, è a titolo di volontariato, cioè non percepiranno alcun compenso.

Stesso discorso, perlomeno per quanto riguarda i compensi, per i vertici della Fondazione Scuole Materne, un altro ente da riferire al Comune soggetto ad avvicendamenti. Roberto Bianchi, espresso da Fratelli d’Italia, sarà il nuovo presidente. Sostiuisce Francesca D’Alba. Una rotazione, spiegano da via Verdi, che non nasconderebbe alcuna questione politica ma che, a quanto pare, è soltanto fisiologica.

Premio Due Galli, Zibetti: “E’ per le donne di Gallarate”. Parolo: “Sono a casa”

gallarate peroni maurino camelot – MALPENSA24