MALPENSA – Premio Due Galli a Marco Parolo, Gianni Sparacia e alla famiglia Fazzini. Sono tre le massime benemerenze civiche che il Comune di Gallarate consegnerà in sala consigliare il prossimo 19 dicembre, nel giorno dei festeggiamenti per il 161esimo anniversario di elevazione a città. Così ha deciso l’apposita Commissione, presieduta dal sindaco Andrea Cassani, che si è riunita questa mattina 10 dicembre.
Le motivazioni
La città di Gallarate ha voluto celebrare la lunga carriera di Marco Parolo, terminata la scorsa estate dopo oltre 300 presenze in Serie A e 36 con la maglia Azzurra della Nazionale. Partendo dal campetto del Torino Club, oggi di proprietà della sua famiglia, il calciatore di Gallarate ha raggiunto i massimi livelli agonistici. Premio Due Galli anche alla famiglia Fazzini. L’azienda, tra le più blasonate nel panorama del manifatturiero italiano della biancheria per la casa, si trova a Cardano al Campo, ma i proprietari sono di Gallarate. Fondata nel 1976 da Maria Alberta Zibetti e Stefano Fazzini, oggi continua con i figli, Marco e Paolo, accanto alla madre, donna carismatica e di gran classe.
Verrà premiato con la massima onorificenza cittadina anche Gianni Sparacia, 81 anni il prossimo 15 dicembre, come riconoscimento di una lunga attività professionale e politica. É stato seduto per molti anni in consiglio comunale e durante l’era Mucci ha ricoperto il ruolo di assessore ai Grandi eventi. Per le Amministrative dello scorso ottobre si è ricandidato come capolista in Forza Italia ma per una manciata di voti non ha ottenuto i numeri sufficienti per essere eletto.
I tre due Galli
Lo scorso anno, in via eccezionale, vennero premiati con la benemerenza civica i medici, gli infermieri e tutto il personale ospedaliero impegnati nell’emergenza Covid durante il difficilissimo momento del primo lockdown. Stavolta invece, come da tradizione ormai consolidata nel recente passato, i “Due Galli” tornano a essere tre. Più lungo è l’elenco di chi riceverà la pergamena di encomio: le cestiste Greta Ramon e Chiara Ciardiello per meriti sportivi, Lorenzo Scandroglio, Giovanni Martinoli ed Elio Bertozzi alla memoria, il medico Mirto Crosta e le tre Rsa di Gallarate (Camelot, Il Melo e Bellora) per l’impegno nei mesi più duri della pandemia.
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