Al Sociale di Busto “Il piacere letterario” inizia con il brivido di “Notturno”

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BUSTO ARSIZIOOgni grande testo letterario che si possa definire tale è sempre, potenzialmente, un testo teatrale. A Busto Arsizio lo dimostrerà un appuntamento periodico per vivere e discutere, nel calore di un teatro da camera, spunti di opere narrative, teatrali, artistiche, musicali, in una stimolante contaminazione di generi e significati. La rassegna “Il piacere letterario” nasce dalla collaborazione tra la compagnia CamparIPadoaN e il Teatro Sociale, dove è stata presentata ieri, lunedì 14 ottobre; avrà inizio mercoledì 30, alle 21, con l’odissea noir di “Notturno”, e proseguirà fino al 14 maggio.

Filo conduttore è la fragilità umana

“Notturno – Racconti del brivido e delitti” è “un viaggio nella deriva della coscienza, attraverso deliri, delitti e allucinanti ossessioni. Tra emozioni nel segno della paura, nell’universo gotico che si fa metafora degli angoli più oscuri della psiche, tra misteri e angosce che giacciono nell’abisso del cuore umano”: libero adattamento di Giulio Campari di autori come Edgar Allan Poe, Phyllis Dorothy James e Johann Wolfgang von Goethe, avrà come interpreti Natascha Padoan e Marco Balbi, accompaganti dal canto di Asia Morellini.
«Con lo spettacolo teatrale un libro può diventare un tutt’uno con il corpo dell’attore che si fa attraversare dalle parole nate dal corpo dell’autore, restituendo così la voce dormiente nel libro: è allora che la parola si fa incarnata, si fa corpo in scena», ha spiegato Campari. Filo conduttore della rassegna è la fragilità umana, con quelle ferite profonde, quasi sempre segrete, che la contraddistinguono.
«Il nostro teatro da camera non vuole diventare un luogo esclusivo, ma piuttosto un luogo dove rendere popolare ciò che solitamente ed erroneamente viene considerato elitario. Il teatro, come sosteneva Strehler, “è il racconto di un uomo che diventa racconto di tutta l’umanità”. È il luogo privilegiato, aggiungo poi, per un intenso e fecondo scambio di vitamine culturali alla perenne ricerca della bellezza: benvenuti a bordo».

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