CASTELLANZA – «Una pinacoteca nell’ex polo chimico per raccogliere e valorizzare le opere d’arte di Castellanza». E’ il sindaco Mirella Cerini a lanciare l’idea che potrebbe realizzarsi dal momento che è in corso l’iter di approvazione della variante del pgt. E proprio l’area dell’ex polo chimico è uno dei pilastri dello strumento urbanistico.
Il sindaco tira fuori la proposta di realizzare una pinacoteca dalla calza dell’Epifania. Lo fa durante la cerimonia di chiusura in musica della mostra di Giancarlo Pozzi avvenuta questa mattina, domenica 6 gennaio, a Villa Pomini. «Riuscire a realizzare questo ambizioso progetto vorrebbe dire da un lato dare un segnale importante sulla valorizzazione del nostro patrimonio artistico», dice il sindaco. Che aggiunge: «Castellanza ha molte opere d’arte, custodite in differenti luoghi. Avere una pinacoteca che li possa ospitare tutte sarebbe, oltre che bello, anche molto importante. Certo si dovrà valutare se questo spazio d’arte verrà realizzato in edifici già esistenti su quell’area, oppure ex novo».
Nel frattempo, da questa mattina Castellanza può anche contare su una nuova opera d’arte: un quadro di grandi dimensioni donato da Pozzi alla città proprio al termine della sua mostra antologica intitolata “Come forme di luce”, iniziativa promosso e patrocinata dall’assessorato alla Cultura guidato da Gianni Bettoni, presente oggi a Villa Pomini.
