GALLARATE – «Vedo di nuovo entusiasmo, fermento nell’impegno politico, volontà di correre insieme. Sta rinascendo un movimento e l’elezione di Zingaretti ha dato un’impronta a questo Pd: un partito aperto e plurale capace di valorizzare esperienze diverse». Arriva in una Gallarate fortemente scossa dall’inchiesta tangenti Giuliano Pisapia, candidato del Pd alle europee nella circoscrizione del Nord Ovest. Il circolo del Pd provinciale ha organizzato l’incontro di questa sera,17 maggio, per parlare di Europa e legalità, ed è inevitabile il riferimento alle ultime vicende di cronaca giudiziaria.
Il Pd sta rinascendo
«Una serata per riunirci, per dire che Gallarate e il Pd di Gallarate non sono da soli in questo momento difficile per la politica locale e la legalità»: lo hanno ribadito il senatore del Partito Democratico Alessandro Alfieri e il segretario provinciale Giovanni Corbo. Pisapia accenna appena al tema e prende a parlare di Europa, motivando la sua candidatura «pur non essendo iscritto al Pd: ma il partito sta rinascendo aprendosi ad esperienze diverse» e spiegando l’importanza dell’Europa adesso: «I temi su cui dobbiamo dare risposte adesso sono il lavoro, l’immigrazione. E da soli non possiamo farlo. L’Europa ha le sue responsabilità in molte cose, ma ha portato a tanto, e là dove non è riuscita la colpa è stata del singolo che si è opposto. Salvini dice che regaliamo all’Europa 40 milioni all’anno: è falso, e ci torna indietro in fondi molto più di quello che diamo. Senza l’Europa non possiamo farcela».
Un referendum sul Governo
Elezioni europee come importante banco di prova per l’attuale governo: una sorta di «referendum per gli italiani che decideranno se Lega e Cinque Stelle stanno governando bene. Saranno elezioni fondamentali per la credibilità dell’Italia in Europa, e per avere tutti i vantaggi che l’Europa unita comporta», aggiunge a margine Pisapia. Promettendo, come primo impegno in caso di elezione, «senza dubbio il salario minimo garantito».