Alberto Pisoni di Viviamo Olgiate Insieme: “Siamo pronti anche a correre da soli”

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OLGIATE OLONA – Non hanno un consigliere comunale eletto e all’ultimo giro elettorale hanno raccolto il 10% dei consensi. Eppure alle prossime elezioni potrebbero essere l’ago della bilancia. E gli esponenti della lista Viviamo Olgiate Insieme l’hanno capito, tanto che mettono, oltre che la mani avanti, anche le cose in chiaro: «Siamo disponibili a stringere un accordo sui programmi. Però alle nostre condizioni. Altrimenti, noi siamo pronti a fare la nostra lista».

I primi contatti

La bagarre elettorale deve ancora entrare nel vivo in paese. Quelle in corso però sono settimane di studio, di contatti, telefonate. Di approcci esplorativi. Non decisivi, ma importanti per disegnare quella che sarà la geografia politica locale. E che sia così lo ammette anche Alberto Pisoni, che nel 2014, da candidato sindaco, ha guidato la squadra di V.O.I. raccogliendo poco più di 650 voti: «Stiamo parlando con tutti quelli che ci chiamano».

Ora però bisognerebbe capire chi c’è dietro quel “tutti”. E per fare uscire allo scoperto Pisoni è stato sufficiente mettere sul tavolo il nome del sindaco Gianni Montano: «No, lui non ci ha chiamato», dice Pisoni. Il quale poi aggiunge sibillino: «Però se fossi nei panni del primo cittadino cambierei i consiglierei più stretti».

Perno dell’opposizione

Difficile dire se quest’ultima affermazione sia un suggerimento o un messaggio trasversale per dire che, qualora ci sarà un’apertura con Paese da Vivere, questa non può prescindere da certe condizioni. Quel che però è certo, o almeno confermato più voci nel coro del centrodestra, è che in questa parte del campo ci sono stati contatti interessanti con il gruppo di Viviamo Olgiate Insieme.

Conferma che, seppur implicitamente arriva anche dal ragionamento di Pisoni: «La storia di questi anni di amministrazione Montano parla chiaro. La nostra lista è stata il perno e il motore dell’opposizione. Certo non avendo un consigliere eletto abbiamo lavorato prima con Luciano Barbaglia di Fare Olgiate e ora con il gruppo degli Indipendenti, i quali, cogliendo i nostri spunti, hanno presentato un’interrogazione sull’ex oratorio che ha fatto emergere la questione dell’indagine. Detto questo le condizioni sono chiare: o si scende a patti con noi oppure noi non abbiamo problemi a fare la nostra lista».

 

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