BUSTO ARSIZIO – «Non ci siamo dimenticati della pista di atletica. Anzi la strada suggerita da Romano Pinciroli è proprio quella che stiamo seguendo. Sia per la pista sia per altre strutture sportive».
Chi parla è l’assessore allo Sport Gigi Farioli, che interviene sull’argomento dopo che Pinciroli, ex presidente della società Pro Patria atletica ed ex consigliere regionale della Fidal aveva lanciato un grido d’allarme: «Nessuno vuol più venire a correre e a fare gare qui. La pista ha bisogno di manutenzione. Sia il manto, che è da rifare, sia agli attrezzi che sono o da sistemare o da ricomprare nuovi». Pinciroli aveva anche individuato la strada per portare i fondi da destinare ai lavori alla pista. Questo perché, economicamente, non si tratta di un intervento leggero.
E l’idea suggerita da Pinciroli è la stessa sulla quale Farioli sta lavorando: «L’opzione del Credito sportivo è proprio quella che stiamo seguendo», ha spiegato l’ex sindaco. «La pista resta un’eccellenza per la nostra città, anche se la situazione rispetto a 10 anni fa è completamente cambiata. E credo che tutta Busto si debba rendere conto del potenziale di questa struttura. Io stesso, quando venne costruita non era molto convinto della location scelta. Ma oggi che abbiamo questa struttura, unica in tutto il panorama regionale delle Lombardia, dobbiamo lavorare metterla a posto».
Infine Farioli riflette sul fatto che «fino a qualche anno fa il Palapiantanida era considerato una cattedrale nel deserto. Ora nel giro di pochi anni è diventata una delle capitali del volley italiano ed europeo e anche un modello da seguire. Spero che possa essere così anche per la nostra pista di atletica e che Busto possa tornare a ospitare gare e manifestazioni del livello che merita questa struttura».