BUSTO ARSIZIO – I No Green Pass concedono il “bis” con un altro aperitivo in piazza Santa Maria, e stavolta si fanno anche beffe del sindaco di Busto. Pizza, bibite e salatini per il secondo “happy hour” della protesta contro l’odiato lasciapassare sanitario, conditi anche da aperti dileggi e sfottò in direzione del primo cittadino Emanuele Antonelli, che sette giorni fa aveva pubblicamente sbottato contro le manifestazioni dei No Green Pass.
“La prossima volta la pizza”
Organizza, ancora una volta, il gruppo di Assemblea Popolare Busto Arsizio, che ormai all’appuntamento fisso del sabato pomeriggio, che va avanti ormai dall’estate e che il prossimo 26 febbraio tornerà sotto forma di corteo per le vie del centro, ha aggiunto anche il “rito” dell’aperitivo di protesta. Spiegando così le motivazioni del nuovo raduno, che ha visto la partecipazione di qualche decina di persone: «Erano state parole dure quelle di qualche giorno fa del sindaco: “Adesso hanno veramente rotto. Sono 6 mesi che rompono le scatole fanno quello che vogliono. Non possono mettersi a offrire cibo, cosa faranno la prossima volta porteranno le pizze?” SI!». Insomma, è sfida aperta. Anche alle eventuali sanzioni per la somministrazione di cibo e bevande evidentemente non autorizzata.
Indignazione social
Il gesto però ha ricevuto una nuova ondata di critiche “social”. Soprattutto per quello che a molti appare come «poco rispettoso» di baristi e attività commerciali della piazza che seguono le regole per poter lavorare. Tra le prese di posizione, anche quelle della politica bustocca. «Colpevole il comportamento irresponsabile dei manifestanti – il commento sui social dell’ex sindaco Gigi Farioli, attuale capogruppo di Popolo Riforme e Libertà – ma disdicevole e colpevolmente omissivo è il comportamento delle autorità, amministrazione comunale compresa. Eppure non ci coglie alla sprovvista». Il riferimento è al fatto che l’aperitivo era stato ampiamente pubblicizzato da Assemblea Popolare sui suoi canali social, come già domenica scorsa.