Poliseno attacca e saluta Forza Italia: «Scelte bizzarre per stare con la Lega»

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CASSANO MAGNAGO – Si toglie i sassolini, anzi i macigni, dalle scarpe Nicola Poliseno che scrive una lunga lettera a Forza Italia. Senza risparmiare nessuno: vertici, scelte politiche, strategie messe in campo, alleanza con la Lega alle amministrative. E usa termini pesanti, sempre riferiti al partito, come percorso bizzarro, scelte folli. In sintesi: Nicola Poliseno, dopo aver vinto con Ottaviani le elezioni, si prende qualche soddisfazione e saluta, uscendo anche dalle chat, Forza Italia, partito per il quale non ha mai avuto la tessera: “Non ce n’era bisogno, io sono sempre rimasto fedele a quei valori”.

Dove va Poliseno?

Questa la domanda dopo quel “buona fortuna” scritto alla fine della missiva. Dove va ora Poliseno? Politicamente s’intende. Durante lo strappo in fase elettorale tutti erano pronti a scommettere su un suo ingresso in Fratelli d’Italia. Ma non è detto che ciò accada. Alla domanda, negli ambienti politici vicino all’ex sindaco, c’è chi commenta: «Poliseno non va da nessuna parte. Sta lì. Dove è sempre stato».

La lettera

Dopo qualche giorno dall’esito delle elezioni a Cassano Magnago, ma soprattutto dopo molti giorni dalla decisione politica di Forza Italia di intraprendere un percorso “bizzarro”, rispetto ad una strada sicura e tracciata da anni, non sapendo se sono state effettuate delle riflessioni su quanto accaduto, ho deciso di confidarvi un pensiero mio e di molte persone di Cassano.

Non vi tedio elencando i numerosi esempi di quello che gli amici di Forza Italia hanno fatto a Cassano.
È doveroso però raccontare a chi non conosce o non ha memoria storica, ma soprattutto ricordare a chi la memoria l’ha persa, che la mia amata Città non ha mai bucato un’elezione per tutti i validi politici che il partito ha scelto nel tempo, abbiamo sempre fatto la nostra parte convinti e facendo anche la differenza (l’ultima è stata l’elezione dei consiglieri provinciali) oltre ad essere riusciti ad esprimere nel tempo un modo di fare politica e di amministrare il Comune in maniera differente.

Per scelta non ho mai fatto vita di partito attiva, perché amministrando il mio Comune ho sempre deciso di essere il sindaco di tutti senza tessera, nonostante tutti sanno benissimo da che parte vengo, di che partito sono e quali sono i principi politici che mi hanno sempre inspirato.

Ho ritrovato qualche mese fa un partito desideroso di essere leadership, di fare politica differente e di voler differenziarsi dalla lega, belle sensazioni svanite in poco tempo per seguire logiche di governance di partito, che si paleseranno fra un po’.

Strategia folle

La strategia adottata dal direttivo provinciale di Forza Italia sulle elezioni di Cassano è stata folle e mi piacerebbe comprendere se dal disastro avvenuto siano state prese delle misure correttive per il futuro, per non commettere errori così grossolani e devastanti per un movimento che si erge ad essere ago della bilancia del centro destra.

Ho appena letto l’affermazione che: “Il centro è Forza Italia, che in Italia è un partito indispensabile perché costituisce la testimonianza e la continuazione della tradizione liberale, cristiana, garantista, europeista, dei principi e dei valori della società occidentale”.

Si, giusto, bello, vero!!!

Stanno con la Lega che ci ha sempre attaccato

Però poi questo partito a Cassano si abbraccia con la lega (per 10 anni all’opposizione insieme al Pd), che fa un mese e mezzo di campagna elettorale denigratoria, contro la persona, con volantini anonimi, che attacca le persone, che mi da del burattinaio, del corrotto e che non fa uno straccio di comunicato per alzare il livello dei temi elettorali, anzi alimenta lo scontro. Vuol dire che ha condiviso tutto, anche il destino scelto della terribile, storica e meritata sconfitta elettorale.

Un Partito che oggi, come nel 2012 e nel 2017, avrebbe potuto ribadire nuovamente a Cassano (e se si vuole e ci si lavora, anche altrove) che si può governare senza Lega e senza chi è distante dai principi sopra e sempre enunciati da Berlusconi.

Forza Italia ha abbandonato i suoi veri amici

Un partito che ha scelto di “abbandonare” i suoi veri amici, che non è in grado di leggere lo scenario politico, che insieme alla Lega disegna una campagna denigratoria e offensiva, che registra il peggior risultato elettorale degli ultimi 20 anni, non può più essere il mio Partito. Potrà sempre essere un partito, uno come tanti altri che non determineranno le scelte migliori per il nostro Paese.

Mi spiace davvero e non punto il dito contro nessuno, non alzo i toni ne infierisco sul rovinoso risultato elettorale per rispetto di amici e delle molte persone che stimo tanto in questo gruppo. Non chiedo incontri chiarificatori ma vi incoraggio a cambiare velocemente strada perché come diceva Rita Levi Montalcini: “Qualunque decisione tu abbia preso per il tuo futuro, sei autorizzato, e direi incoraggiato, a sottoporla ad un continuo esame, pronto a cambiarla, se non risponde più ai tuoi desideri”

Oggi per tutto quello che vi ho scritto devo anche uscire da queste chat e gruppi, perché ho altri progetti da seguire…

Buona fortuna