TURBIGO – «Mi duole, professionalmente parlando, non aver visto l’attuale sindaco di Nosate, Roberto Cattaneo, portare a termine le tante proposte/progetti che aveva accolto a braccia aperte, con convinzione e coinvolgimento»: è lo sfogo del comandante della Polizia locale di Turbigo, Fabrizio Rudoni, a margine del bilancio dell’attività svolta nel 2020 divulgato oggi, martedì 19 gennaio. Motivo dello sfogo: la fine della collaborazione ventennale con il vicino comune di Nosate. «Lungi dalle polemiche e da ogni altra valutazione che non sia di carattere tecnico – aggiunge Rudoni – non avendo mio malgrado avuto la possibilità istituzionale di farlo ufficialmente, anche a nome di tutti i miei collaboratori colgo l’occasione per ringraziare tutti i cittadini nosatesi e le attività imprenditoriali per la fiducia, la collaborazione e l’onestà intellettuale dimostrata in questi 20 anni di condivisione delle problematiche e della vita sociale. E ringrazio Carmen Tonella, sindaco di personalità che ha creduto in questa avventura». Fra i progetti che il commissario capo di Turbigo si rammarica di non aver visto realizzare ci sono «i varchi di sicurezza con cui “blindare” l’intero comune di Nosate, la videosorveglianza, la rilevazione elettronica della velocità (anche solo per motivi di prevenzione) lungo l’arteria principale e il rinnovo della convenzione che, a detta dello stesso primo cittadino, ha caldeggiato sino all’ultimo». Da quest’anno, Nosate si è convenzionata per i servizi di Polizia locale con il Comune di Castano Primo.
In un anno controllati 5.500 veicoli, 2.500 multe
Ecco alcuni dei dati più significativi contenuti nella relazione sull’attività svolta dal Corpo di PL di Turbigo qui e nella vicina Nosate nell’anno del Covid. In 36.000 km percorsi, gli agenti hanno elevato 2.557 verbali per violazioni al codice della strada, per un totale di 325.000 euro di cui 275.000 incassati. Le violazioni più frequenti sono state: superamento dei limiti di velocità, circolazione con revisione o assicurazione scaduta, guida con utilizzo di telefono cellulare, omesso uso delle cinture di sicurezza, violazioni sulla sosta dei veicoli. In 363 giorni di servizio, sono stati controllati 5.445 veicoli e 8.167 persone. Diciotto gli incidenti stradali rilevati (16 a Turbigo e 2 a Nosate), nessuno mortale. Capitolo sicurezza. Durante l’anno passato sono stati effettuati 64 controlli (anche ripetuti) con 16 verbali di violazione alla legge sull’immigrazione a carico di proprietari o affittuari di alloggi che non avevano comunicato nei termini previsti i dati di ospitalità richiesti dalla legge. Ventidue le persone denunciate alla Procura per vari reati, 12 quelle sottoposte al foglio di via obbligatorio.
Segnalati in 22 per false dichiarazioni Covid
Migliaia i controlli effettuati a causa del coronavirus, soprattutto per portare conforto ai cittadini colpiti dall’epidemia o in isolamento forzato. Ogni giorno è stato effettuato un controllo al domicilio, anche solo telefonico. «In questi momenti – sottolinea Fabrizio Rudoni – i rapporti umani, oltre al servizio o al dovere, hanno avvicinato la nostra Polizia locale ai cittadini. Nell’ambito della prevenzione e repressione, sono state effettuate 976 ore di servizio sul territorio anche in ambito dell’ordine pubblico. Sono state raccolte 872 autocertificazioni e 22 persone sono state segnalate per dati e dichiarazioni mendaci; 24 i verbali di violazione per omesso rispetto delle norme» anti Covid.