Prefettura e Comune alleati contro lo spaccio di droga nelle scuole di Busto

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BUSTO ARSIZIO – Lotta allo spaccio di droga fuori dalle scuole di Busto: dal ministero arrivano 40 mila euro. E verranno utilizzati per acquistare nuove attrezzature di controllo e pagare gli straordinari agli agenti di polizia locale. Che potranno così incrementare le azioni di controllo e prevenzione del fenomeno.

Questa mattina, martedì 23 luglio, nella sede della prefettura a Varese, il Prefetto Enrico Ricci e i sindaci di Busto Emanuele Antonelli e di Varese Davide Galimberti hanno sottoscritto un doppio protocollo. Il documento è inerente un progetto di sicurezza per le scuole. In particolare, come spiegato dal prefetto, «per il contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti fuori dalla nostre scuole. Un’azione in sintonia con le linee ministeriali. Elaborato sulla base di dati che parlano di un abbassamento dell’età dei giovani al primo approccio con l’assunzione di droghe».

A Busto, ma anche a Varese, saranno destinati circa 40 mila euro. Di questo finanziamento, una parte servirà per pagare le ore di straordinario degli agenti di polizia locale. I quali potranno così dedicare ancor più attenzione a monitoraggio, prevenzione e repressione del fenomeno e una parte verrà utilizzata per acquistare un sistema di videosorveglianza mobile e apparecchiature per rilevare lo stato di alterazione dei soggetti controllati.

«Concordo con il sindaco di Varese Davide Galimberti quando parla della necessità di mettere in campo progetti condivisi e in rete tra le diverse istituzioni territoriali – ha commentato il primo cittadino di Busto Emanuele Antonelli – I soldi che arrivano dal ministero per questo progetto mirato non sono molti, ma sono importanti. Sono un aiuto per mettere i nostri agenti nelle condizioni di operare meglio. Anche se occorre sottolineare come tutte le forze dell’ordine stanno compiendo un grande sforzo sull’intero territorio cittadino e provinciale».

Il Comune di Varese, invece, con i soldi in arrivo da Roma, oltre a coprire una parte di ore di straordinario agli agenti di polizia locale, potenzierà la rete di videosorveglianza fissa nel complesso delle scuole di via XXV Aprile.

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