SOLBIATE ARNO – Affidarsi ai servizi privati ha i suoi costi, spesso non indifferenti. Questo è il messaggio che vuole mandare il gruppo d’opposizione Sìamo Solbiate sulla sospensione momentanea del servizio prelievi a Solbiate Arno. Il gruppo di minoranza, con un’interrogazione rivolta all’amministrazione guidata dal sindaco Oreste Battiston, chiede chiarimenti sullo stop degli ambulatori professionali, mettendo ben in evidenza tutte le conseguenze che sta causando. In primis il disagio che costringe «diverse persone anziane ad accedere a servizi privati, con costi parecchio elevati».
Quando si riprende?
Sìamo Solbiate, per voce del suo capogruppo Elena Mazzetti, si rivolge direttamente all’assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità, Manuela Villa. Dal 5 gennaio, infatti, i prelievi negli ambulatori comunali sono stati momentaneamente sospesi, con una comunicazione da parte della giunta Battiston condivisa sui social: «Comunicheremo al più presto la data di ripresa del servizio», si legge nel post. Ora arriva la replica della minoranza, che incalza: «Ad oggi nessuna comunicazione ufficiale è stata data da parte dell’amministrazione circa la ripresa».
Servizi privati, costi elevati
Sicuramente il periodo attuale gioca la sua parte. Come specifica Mazzetti: «Possiamo comprendere la situazione, in relazione alle misure di contenimento della diffusione del Covid, nonché l’eventuale reclutamento straordinario degli operatori sanitari per la campagna vaccinale». Ma sembra che ci sia stata più di una segnalazione: «Comunichiamo che sono diverse le persone anziane che, dovendo effettuare accertamenti e analisi nel breve termine, stanno soffrendo di tale mancanza e, dato il protrarsi dei tempi, sono purtroppo costrette ad accedere a servizi privati con costi parecchio elevati». Conclude chiedendo, quindi, «di conoscere la motivazione del ritardo, auspicando il ripristino del servizio in tempi brevissimi».
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