OLGIATE OLONA – Si è svolta oggi, sabato 17 dicembre, la cerimonia di conferimento delle borse di studio e degli attestati di eccellenza agli studenti olgiatesi meritevoli (nella foto). La cerimonia è stata aperta dall’assessore ai servizi educativi del Comune, Luisella Tognoli Minorini, che ha ringraziato i ragazzi, i genitori e gli insegnanti presenti e si è poi rivolta ai primi, congratulandosi per i risultati ottenuti e sottolineando come questo sia «un punto di partenza più che una destinazione. Perché – ha sottolineato – lo studio permette di cogliere la vocazione di fondo che sta in ciascuno, e che, se seguita, porta alle più grandi e vive gratificazioni che si possa sperare di ottenere.
«Ma la scoperta della propria vocazione non basta – ha continuato l’assessore, raccontando la propria esperienza professionale di insegnante – È importante avere sogni, perché da lì provengono le passioni e le ambizioni».
Montano: «Siate rivoluzionari»
Il sindaco di Olgiate Olona, Giovanni Montano, ha incoraggiato gli studenti premiati a «prendere la vita di petto, anche e soprattutto laddove i genitori, per istinto di protezione verso i figli, incoraggiano a volare basso. Occorre una grinta rivoluzionaria, ed è questo che oggi i ragazzi devono possedere per affermarsi nel mondo».
Ultimo intervento quello della vicaria dell’istituto comprensivo “Beato Contardo Ferrini”, Donata Canavesi, che ha spronato i ragazzi a «sognare, a sognare in grande. Perché è l’entusiasmo a portare verso le mete più lontane. Un entusiasmo che in voi si assomma a potenzialità sconfinate, che gli insegnanti hanno avuto modo di cogliere quotidianamente».
Riconoscimento anche alla generosità in ambito scolastico
La cerimonia ha visto la premiazione di 12 studenti delle scuole secondarie di primo grado, di altrettanti di quelle di secondo grado e di 5 laureati, tutti usciti con il massimo dei voti dagli istituti frequentati. Per il “Premio di Grappa”, un riconoscimento alla solidarietà dedicato ad alunni meritevoli delle scuole olgiatesi che si siano contraddistinti per generosità in ambito scolastico, sono stati chiamati sul palco due studenti e un’intera classe. La cerimonia si è conclusa con i saluti al personale docente e non docente in quiescenza, che quest’anno ha avuto accesso al periodo di riposo dopo anni di lavoro nell’istituto.
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