Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate: nel 2020 la 26esima edizione

Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate

GALLARATE – Questa mattina 7 novembre nella Sala Giunta del Comune di Gallarate si è svolta la cerimonia di chiusura della XXV Edizione del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate dal titolo “Urban Mining” e si è contestualmente aperta la nuova edizione che si svolgerà nel 2020. Erano presenti il Sindaco Andrea Cassani, l’Assessore con delega ai Musei Claudia Mazzetti, l’Assessore alla Cultura Massimo Palazzi, il Presidente del Premio Giovanni Orsini, il Segretario del Premio Emma Zanella e il Co-Segretario Alessandro Castiglioni.

Il Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate

Il Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate, fondato nel 1949, ha inaugurato la prima edizione il 25 maggio 1950. Le edizioni del Premio, inizialmente annuali, poi biennali, costituirono e costituiscono la principale fonte per la nascita e il continuo incremento delle collezioni permanenti del museo MA*GA dedicato alle arti contemporanee.
Nel corso della sua lunga storia, il Premio si è trasformato modificando il regolamento del concorso, la scelta degli artisti partecipanti, i componenti dei comitati scientifici e le modalità. Dal 1973 sono state abolite le graduatorie dei premiati, sostituite da premi acquisti di opere entrate a far parte delle collezioni del museo.
Nel 1966, in concomitanza con l’VIII edizione del Premio Gallarate, venne inaugurata la Civica Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, oggi museo MA*GA, gestito dal 2009 da una Fondazione partecipata da Comune di Gallarate, MIBACT e Regione Lombardia.
Tutte le edizioni del Premio sono organizzate da un Comitato promotore appositamente costituito e dal Museo MA*GA: in oltre sessant’anni di attività il Premio ha realizzato XXV edizioni, rivolgendo l’attenzione non solo alla pittura e alla scultura ma anche al design, alla computer art, alla fotografia, alla public art, all’arte partecipata, alle ricerche più innovative ed attuali.

L’ultima edizione nel 2016

L’ultima edizione realizzata nella primavera 2016 dal titolo “Urban mining”, sotto la segreteria di Emma Zanella e Alessandro Castiglioni, ha rivolto lo sguardo alla città e alla sua storia, interrogandosi sulle relazioni tra comunità e territorio, sul significato e sul ruolo che il museo ha nel proprio contesto di riferimento. In particolare l’elemento su cui il progetto espositivo si è soffermato è il torrente “Arno” che, sin dal medioevo, attraversa la città.
Il corso d’acqua è un elemento che racconta la storia di Gallarate, in relazione alla forma stessa del centro storico, alla storia di città industriale e alla conformazione dell’attuale identità del territorio. Negli ultimi decenni la città ha subito forti ed evidenti cambiamenti, sociali, produttivi, urbanistici, infrastrutturali ed anche culturali, che l’hanno riposizionata all’interno della Provincia di Varese e dell’intera area vasta del territorio di Milano. Con questa edizione il Premio e il Museo MA*GA si sono voluti confrontare con questo tessuto sociale, culturale ed anche urbano attraverso le opere di nove artisti invitati, a cui la Commissione scientifica ha assegnato un premio per la progettazione, produzione e acquisizione di un intervento artistico inedito: A12, Luca Bertolo, Ludovica Carbotta, Ettore Favini, Luca Francesconi, Christiane Loehr, Marzia Migliora, Cesare Pietroiusti e Luca Trevisani. Nel 2018 il Premio Gallarate insieme all’Archivio Silvio Zanella e il MA*GA, nel centenario della nascita di Silvio Zanella (9 ottobre 1918), ha organizzato una serie di mostre dal titolo “Diari” presso il Museo, lo spazio Officina Open dell’Università del Melo, il Museo della Basilica, La Studi Patri, la Proloco di Gallarate, il foyer del Teatro delle Arti e a Sea, Aeroporto di Milano Malpensa terminal 1, dedicando al fondatore un significativo omaggio e restituendo il suo indimenticabile universo immaginario di artista, designer, promotore culturale, uomo pubblico e sociale.
Le mostre e gli appuntamenti hanno dato vita ad un ricco calendario di appuntamenti, segnalati su pieghevole i cui venivano anche indicate le opere di Zanella collocate in città.

Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate

La cerimonia di apertura della nuova edizione

La cerimonia di apertura della nuova edizione è stata anche l’occasione per presentare alla città il nuovo segretario del Premio Marina Bianchi eletto durante l’ultima riunione del Comitato dei Promotori, lo scorso 27 settembre 2019. Marina Bianchi sostituisce Emma Zanella che ha guidato la segreteria del Premio per oltre 27 anni lavorando instancabilmente a 10 edizioni a fianco dei Presidenti Silvio Zanella, prima e Giovanni Orsini, poi.
Il Comitato dei Promotori del Premio ringrazia il segretario uscente Emma Zanella per la sua competenza, professionalità e dedizione in tutti questi anni di lavoro, contribuendo alla crescita del Premio e all’incremento della collezione delle opere che arricchiscono il patrimonio della città di Gallarate.

Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate – MALPENSA24