BUSTO ARSIZIO – «Si sono fregati pure il Bue». È ancora una volta il sacrestano della parrocchia di Borsano, Angelo Colombo, a scoprire l’ennesimo sfregio al Presepe posizionato davanti alla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, nella piazza principale del quartiere. Dopo che nei giorni scorsi era sparita la statuina di Gesù Bambino, prontamente sostituita dai parrocchiani che hanno donato una serie di Bambinelli da posare nella mangiatoia della Sacra Famiglia, stavolta tocca al bue, che vegliava insieme al l’asinello e che da questa mattina, 7 gennaio, non c’è più. «Non c’è più religione – sentenzia il sacrestano – sono scherzi fatti apposta». Il sospetto è che, dopo il raid vandalico contro i pacchi di Natale e il furto del Gesù Bambino subito dopo Natale, non possano essere sinistre coincidenze.
Il messaggio del sacrestano
È ancora una volta un post su Facebook ad annunciare l’amara scoperta: «Buongiorno Borsanesi, sono sconcertato è da non credere, è pazzesco, ma vero! – scrive Angelo Colombo sulla bacheca di “Sei di Borsano se” – ebbene si sono fregati il pure il Bue. È mai come ora è il caso di citare una frase è cioè “non c’è più religione”. Ora è più che mai evidente che sono scherzi fatti apposta, prima Gesù e ora il Bue!!». Il quartiere aveva già reagito ai precedenti episodi, lo farà anche stavolta.
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