Prima riunione della “nuova” Fondazione Ticino Olona nel segno della continuità

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LEGNANO – Il nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Ticino Olona si è riunito per la prima volta ieri, giovedì 30 luglio, e dopo le formalità di rito ha riconfermato Salvatore Forte nella carica di presidente per il prossimo quadriennio. Forte, a sua volta, ha scelto Marina Mignone quale vice presidente. Si chiude così, nel segno della continuità, l’iter di rinnovo del cda che dovrà gestire la Fondazione nel periodo 2020-2023. È la prima volta che un presidente viene riconfermato e che il consiglio risulta composto per i due terzi da consiglieri rieletti. I soci fondatori hanno voluto in questo modo condividere quanto è stato fatto durante il primo mandato e incoraggiare lo stesso consiglio a proseguire sulla strada della trasformazione intrapresa.

Forte: «Studieremo come intervenire prima dei danni»

«Come poter sintetizzare questa trasformazione? – si domanda Salvatore Forte – Nell’evoluzione, potremmo dire, del concetto di filantropia e del modo di intendere la sua gestione. Inizialmente la Fondazione era considerata solo un erogatore, seppure importante, di contributi agli enti del terzo settore che presentavano progetti per azioni sociali e culturali sul territorio di appartenenza; con il trascorrere del tempo e con la trasformazione della società, la Fondazione è diventata intermediaria filantropica tra attori pubblici e privati e si comporta anche come ente di prima fila con un rapporto diretto con i bisognosi senza passare da enti terzi: fa così quando decide di distribuire dispositivi di protezione individuale e altro materiale di sicurezza alle Rsa e lancia una raccolta fondi sempre a favore delle Rsa, Rsd e Css. Ai primi di settembre – preannuncia il rieletto presidente – consiglieri e struttura si riuniranno in una giornata di lavoro (seminario organizzativo), per definire un programma d’intervento ampio composto da eventi e progetti già attivi a cui si affiancheranno le nuove iniziative. Il tutto finalizzato a far nascere una forma di filantropia strategica che non si limita a intervenire a danni subiti, ma spera anche di costruire condizioni che limitano se non addirittura evitino i danni futuri».

Tutti i membri del cda fino al 2023

Questa la composizione del nuovo consiglio: Salvatore Forte, presidente (aree territoriali trasversali); Marina Mignone, vicepresidente (area territoriale Magentino); Alessandro Acito, consigliere confermato (area territoriale Abbiatense); Gianfranco Bononi, nuovo consigliere (area territoriale Legnanese); Carmen Colombo Galli, consigliere confermata (area territoriale Legnanese); Paolo Cucchi, nuovo consigliere (area territoriale Abbiatense); Daniele Giudici, consigliere confermato (aree territoriali trasversali); Davide Lattuada, nuovo consigliere (area territoriale Legnanese); Luciano Marzorati, consigliere confermato (area territoriale Castanese). Riconfermati, nella stessa seduta di consiglio, i probiviri nelle persone del notaio Davide Carugati, del già presidente Piero Cattaneo e della commercialista Loredana Morlacchi. Non erano invece in scadenza i revisori dei conti (Alberto Lazzarini, Annalisa Paganini e Massimo Piscetta).

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