LEGNANO – Li hanno attesi fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria. I tamponi Covid-19 per gli ospiti della RSA Sant’Erasmo di Legnano sono finalmente arrivati. Ne dà notizia oggi, sabato 11 aprile, la direzione generale della casa di riposo. Per il momento l’ATS ne ha autorizzati solo 40. «Confidiamo – precisa la direzione – nella possibilità, per i prossimi giorni, di eseguirli su tutti gli altri ospiti. Nella mattinata di ieri abbiamo concordato con il laboratorio convenzionato (Cerba HealthCare Italia di Milano) le modalità operative per l’esecuzione».
«Finalmente possibile un’assistenza più efficace»
La direzione generale, sentita la direzione sanitaria, ha individuato gli ospiti da esaminare in questa prima fase. I tamponi sono stati eseguiti ieri pomeriggio e, a breve, dovrebbero arrivare gli esiti. «Non appena in possesso degli esiti – prosegue la direzione generale della Fondazione che gestisce la RSA – provvederemo a contattare i parenti di ciascuno per comunicare le singole situazioni e per informare sui piani assistenziali. Grazie alla conoscenza puntuale delle situazioni dei singoli ospiti sarà finalmente possibile pianificare più efficacemente l’assistenza, sia a livello logistico, separando gli ospiti con esito positivo da quelli con esito negativo, sia a livello medico-infermieristico, prevedendo percorsi di cura differenziati. In ogni caso, rimane e rimarrà comunque ancora il rischio che sugli ospiti “negativi” possa operare personale asintomatico o esposto al contagio. Questo problema potrà essere risolto nel momento in cui riusciremo finalmente ad ottenere tamponi sistematici su tutto il personale in servizio. Nulla abbiamo lasciato – conclude – né lasceremo di intentato per raggiungere questo obiettivo».
Attivata la “spesa sospesa” per le famiglie bisognose
È operativa a Legnano la “Spesa SOSpesa”, la raccolta fondi per le famiglie in difficoltà economica promossa con alcuni cittadini dall’imprenditore Olindo Torraca. «Un lavoro non semplice e non facile – commenta Torraca – ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Invitiamo a diffonderlo attraverso i propri contatti. Auguriamo a tutti voi una Serena Pasqua, ma in particolare a tutti coloro che nel loro piccolo vorranno dare un mano a chi in questo momento la serenità la sta perdendo». Cliccando su questo link è possibile fare una donazione che, attraverso una convenzione con Banca Prossima, sarà destinata alle famiglie bisognose sotto forma di buono spesa o di carta di credito prepagata, che saranno corrisposti settimanalmente alle famiglie assistite fino al termine dell’emergenza. I servizi sociali comunali sono stati invitati a segnalare eventuali richiedenti aiuto che non rientrano nella categoria degli aventi diritto del buono spesa dell’ordinanza 658 del Capo della Protezione Civile. Si può donare tramite bonifico bancario all’Iban IT57N0306909606100000172232 intestato ad “Associazione Nazionale consumatori 100% Italiano” con la causale “Raccolta fondi Spesa Sospesa”.
A Canegrate 317 domande per i buoni spesa, già consegnati 120
Operazione “buoni spesa” ben avviata a Canegrate. Il Comune ha stretto accordi sia con i supermercati (che hanno deciso di aumentare la loro quota di buoni offrendo il 10% in più) sia con i piccoli commercianti (qualcuno ha addirittura regalato tutti i buoni). I fondi da distribuire sono così passati da 67.000 a più di 73.000 euro. Il modello della domanda è il più semplice possibile per far emergere tutti i destinatari della misura: chi aveva dovuto chiudere il negozio appena aperto; lavoratori della ristorazione o dei mercati rimasti d’un tratto senza nulla; persone che vivono di lavori saltuari private di ogni reddito; partite IVA e piccole attività ridotte allo stremo; lavoratori in attesa della cassa integrazione; madri sole. In totale, ad oggi sono state presentate 317 domande, 120 buste con i buoni sono già state consegnate e 200 persone sentite telefonicamente. Il Comune conta di completare le operazioni entro la fine della prossima settimana.