BUSTO ARSIZIO – C’è chi vince sul campo e chi a tavolino.
Pur nel legittimo rispetto delle regole, e della loro interpretazione, il Giudice Sportivo ha dato ragione al ricorso presentato dalla FeralpiSalò in merito alla gara di Coppa Italia persa contro la Pro Patria, ribaltando così il verdetto maturato sul campo: dal meritato 0-1 per i bustocchi, al 3-0 a tavolino per i gardesani, avallando di fatto la tesi (sposata dai verdeblù bresciani) secondo cui il tigrotto Andrea Boffelli (squalificato in seguito alla gara di Tim Cup a Vicenza della passata stagione) avrebbe dovuto scontare un turno di stop anche nella Coppa Italia di serie C, trattandosi di una Coppa nazionale indipendentemente dalla categoria (“la distinzione non sussiste nel caso in cui nella successiva stagione sportiva non sia possibile scontare le sanzioni nella medesima Coppa Italia”). Ma la Pro Patria ha già annunciato che presenterà ricorso.
Il comunicato
In relazione alla sentenza emessa dal Giudice Sportivo che si è pronunciato in favore della Società Feralpisalò in merito al ricorso presentato dalla stessa dopo la Gara di Coppa Italia Serie C del 21/08/2021 Feralpisalò- Pro Patria, Aurora Pro Patria 1919 comunica che presenterà a suo volta ricorso presso le autorità competenti.
La maledizione di Salò
La società Pro Patria, che era corsa immediatamente a dichiarare di non essere incappata in una svista (che sarebbe stato grave per un club professionistico) ma di aver espressamente utilizzato Boffelli sulla base di un’interpretazione del regolamento, deve dunque rinunciare – esito ricorso permettendo – alla qualificazione in Coppa, confermando di fatto la maledizione del “Lino Turina” di Salò, uno stadio che, per diversi motivi…, continua a riservare spiacevoli ricordi in casa biancoblù.
FeralpiSalò-Pro Patria: 0-1. Tigrotti avanti in Coppa Italia
Il rischio non paga: o forse sì…
Al netto del rischio consapevole corso dalla Pro Patria, che a bocce ferme avrebbe potuto non impiegare Boffelli (come del resto ha fatto la Feralpi per Legati, a sua volta squalificato in seguito alla gara di Tim Cup contro la Spal), resta una “sconfitta” bruciante per la forma, forse per le statistiche (buona la Prina), ma tutto sommato indolore (se non fosse per le spese legali del ricorso): la Coppa Italia di serie C, con turni e trasferte infrasettimanali (i biancoblù avrebbero giocato ad Alessandria contro la Juve U23), si è spesso rivelata più un ingombro sul percorso stagionale che un guadagno.
Domenica il campionato
Persa a tavolino questa possibile distrazione, in attesa ovviamente dell’esito del ricorso, l’attenzione (e le energie) della Pro Patria di Luca Prina ora andranno tutte indirizzate unicamente al campionato: domenica (calcio d’inizio ore 17.30) allo “Speroni” fa tappa l’AlbinoLeffe: partire col piede giusto sarà fondamentale.
Pro Patria-AlbinoLeffe: “Speroni” aperto al 50%. Info biglietti