Pro Patria, impresa a Novara: espugna il “Piola” e dà un calcio alla crisi

NOVARA – Nella settima giornata del girone A di Lega Pro, la Pro Patria firma l’impresa del turno infrasettimanale di campionato, andando ad espugnare per 0-1 il “Silvio Piola” di Novara (fotoGiogara), al termine di una partita interpretata con maestria dai tigrotti di Javorcic, bravi ad approcciare la gara con autorità e bravi soprattutto a non accontentarsi.

Il gol partita segnato da Mastroianni all’84’ premia infatti la tempra di una squadra che, dopo quattro immeritate sconfitte consecutive che avrebbero messo al tappeto chiunque, ha trovato invece la forza caratteriale e mentale per reagire, ritornando al successo proprio nell’appuntamento più sentito e atteso dalla tifoseria. Una prova e una vittoria di personalità, degna di un gruppo vero, fatto di giocatori ma soprattutto di uomini.

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Terminal

0-1 (84′) – Santana, che due minuti prima aveva colto l’incrocio dei pali con un sinistro incredibile, si porta a spasso un difensore novarese, favorendo la sovrapposizione di Mora: l’esterno biancoblù alza la testa e serve un assist d’oro a Mastroianni che, di piatto destro, firma il gol del vantaggio, prendendo in contropiede il portiere Di Gregorio sul primo palo. E’ il gol che decide il Derby del Ticino, con l’attaccante tigrotto che va a far festa proprio sotto la curva dei tanti tifosi biancoblù giunti a Novara.

Check-in

Un pullman e un treno speciale carichi d’amore. Nonostante le quattro sconfitte consecutive, i tifosi biancoblù, inviso anche al disagevole mercoledì di campionato, hanno fatto di tutto pur di essere vicini alla Pro Patria in questo difficile momento. E il loro sostegno, impreziosito in curva da una presenza speciale, è stato ripagato sul campo da Zaro e compagni con una vittoria che, a Novara (dove il blitz bustocco mancava da 15 anni), non ha davvero prezzo. Come non ha prezzo la classe di Santana, il cui ingresso nel finale di partita ha di fatto sparigliato le carte, con il fuoriclasse argentino che prima ha estratto dal cilindro un sinistro da antologia del calcio, poi ha innescato l’azione del gol di Mastroianni.

Check-out

Il Derby del Ticino, così sentito tanto a Busto come a Novara, avrebbe senza dubbio meritato una cornice di pubblico più consona per una gara che ricorda il bel calcio di una volta. Un calcio che adesso non c’è più, rimasto vittima un sistema che, fra sovraffollamento di squadre (dalla A alla C), pay tv (con tanto di offline), tempi biblici di giustizia (alla settima giornata non si sa ancora in che serie giocherà l’Entella) e chi ne ha più ne metta, deve ricorrere ad incomprensibili turni infrasettimanali di cui tutti ne farebbero volentieri a meno: a cominciare dai tifosi, gli unici incolpevoli, costretti però a pagarne sempre le conseguenze.

Boarding

Novara-Pro Patria: 0-1  (0-0)
Marcatori: 39′ s.t. Mastroianni (PP).
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 12 Mangano; 4 Battistini, 19 Zaro, 15 Boffelli; 20 Mora, 21 Colombo, 14 Bertoni (45′ s.t. 18 Lombardoni), 13 Gazo (38′ s.t. 5 Molnar), 3 Galli (30′ s.t. 25 Sane); 17 Mastroianni, 10 Le Noci (30′ s.t. 11 Santana). A disposizione: 1 Tornaghi, 2 Marcone, 6 Molinari, 7 Pllumbaj, 8 Di Sabato, 9 Gucci, 23 Ghioldi, 24 Pedone. All. Javorcic.
NOVARA CALCIO (4-3-1-2): 12 Di Gregorio; 2 Tartaglia, 16 Sbraga (30′ s.t. 19 Cinaglia), 6 Chiosa, 13 Visconti (38′ s.t. 18 Sansone); 8 Sciaudone, 16 Bianchi, 5 Schiavi (30′ s.t 7 Manconi); 30 Cattaneo (19′ s.t. 10 Peralta); 9 Eusepi, 21 Cacia.  A disposizione: 1 Benedettini, 22 Marricchi, 4 Fonseca, 11 Stoppa, 14 Ronaldo, 23 Migliavacca, 24 Cordea, 29 Mallamo. All. Viali.
ARBITRO: Eduart Pashuku di Albano Laziale (Simone Teodori della Sezione di Fermo e Enrico Montanari della Sezione di Ancona).

From to… Piacenza

Da una corazzata all’altra per la Pro Patria: dopo aver affrontato le big piemontesi Pro Vercelli e N0vara, i tigrotti domenica (ore 16.30) se la vedranno con un’altra formazione costruita per vincere il campionato. A far tappa allo “Speroni” di Busto per l’ottava giornata del girone A di serie C sarà il Piacenza, attuale capolista del girone. Dopo l’impresa di Novara, sognare non costa nulla.

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