BUSTO ARSIZIO – Nella ventiquattresima giornata del girone A di serie C, la Pro Patria – costretta dalla terna arbitrale a svestirsi della maglia biancoblù per “ragioni cromatiche” – impatta 0-0 con la Robur Siena di mister Dal Canto, del figlio d’arte Lombardo, del fratello gemello di D’Ambrosio e della presidentessa Anna Durio (con la bustocca Patrizia Testa le lady del calcio di serie C). Dopo un primo tempo fra sbadigli, Javorcic prova nella ripresa a dare una scossa dalla panchina, ma nonostante un insidiosissimo colpo di testa di Parker, parato d’istinto da Confente, e un gran numero di Bertoni, concluso con un tiro a fil di palo, il risultato non si schioda, grazie anche a Tornaghi.
Check in
Se proprio non si può vincere, meglio non prenderle, specie da una squadra – la Robur Siena – che in trasferta aveva già centrato otto colpacci (per intenderci solo il Monza ha fatto meglio). Filosofia spiccia, ma estremamente pragmatica, specie per chi – la Pro Patria – non deve mai perdere di vista la realtà, cercando di muovere sempre la classifica. Nonostante il rammarico per le tre occasioni avute nella ripresa, lo 0-0 col Siena, il secondo stagionale dopo il pareggio a reti bianche con l’Alessandria, serve se non altro a dare certezze al reparto difensivo bustocco, dopo un 2020 che aveva visto la porta biancoblù violata sette volte.
Check out
“La terna arbitrale ha deciso di cambiare kit gara per per il match in quanto la Robur Siena non ha portato a Busto Arsizio un kit NON confondibile con quello della Pro. La Pro Patria è pertanto costretta a giocare con la maglia verde“. Il comunicato emesso dalla società Aurora Pro Patria nel prepartita si commenta da solo. Inutile aggiungere altro. Più rispetto per la gloriosa e centenaria maglia biancoblù.
Boarding
Pro Patria-Robur Siena: 0-0
PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Tornaghi; 5 Molnar, 18 Lombardoni, 3 Boffelli; 20 Cottarelli (39′ s.t. 17 Spizzichino), 16 Fietta (11′ s.t. 6 Palesi), 14 Bertoni, 23 Ghioldi (19′ s.t. 15 Galli), 26 Masetti; 27 Kolaj (19′ s.t. 10 Le Noci), 9 Mastroianni (19′ s.t. 11 Parker). A disposizione: 12 Mangano, 4 Battistini, 8 Brignoli, 17 Spizzichino, 18 Defendi, 25 Ferri. All. Javorcic.
ROBUR SIENA (4-2-3-1): 22 Confente; 24 Buschiazzo, 5 D’Ambrosio, 26 Panizzi; 33 Lombardo (33′ s.t. 17 Oukhadda), 25 Vassallo (13′ s.t. 10 Cesarini), 16 Gerli (33′ s.t. 29 Bovo), 4 Arrigoni, 3 Migliorelli; 20 D’Auria (13′ s.t. 7 Icardi), 27 Guidone (42′ s.t. 9 Sparacello). A disposizione: 1 Ferrari, 31 Marcocci, 8 Boateng, 11 Campagnacci, 13 Romei, 14 Romagnoli. All. Dal Canto.
ARBITRO: Luca Zufferli di Udine (Giuseppe Centrone della sezione di Molfetta e Ciro Di Maio dellasSezione di Molfetta)..
From to… Grosseto
Dopo due partite consecutive fra le mura amiche dello “Speroni”, la Pro Patria esca dai confini di Busto Arsizio per affrontare, domenica 9 febbraio (ore 15) in quel di Grosseto (stadio “Carlo Zecchini”), la Pianese, matricola di Piancastagnaio, paesino di 4mila anime in provincia di Siena. Nel match d’andata, disputato di mercoledì, i tigrotti si imposero sui toscani con un rotondo 2-0.