BUSTO ARSIZIO – Mentre la Pro Patria si appresta a disputare il primo test amichevole della nuova stagione (sabato, ore 18, contro il Piacenza in uno Speroni a porte chiuse per i protocolli covid), cinque giocatori delle giovanili biancoblù (cresciuti sotto la guida dei tecnici di Berretti e Allievi Andrea Scandroglio e Andrea Vecchio) stanno partecipando al ritiro della prima squadra di mister Ivan Javorcic, con la speranza di poter ripercorrere le orme di Filippo Ghioldi e Davide Ferri, senza scomodare un certo capitan Riccardo Colombo. Chi sono? Alessandro Di Lernia, Simone DellaVedova, Leonardo Ballarini, Leonardo Piran e Paolo Pisan. Conosciamo meglio.
Di Lernia Alessandro
Estremo difensore classe 2002, Di Lernia, chiuso nella passata stagione dalla presenza del terzo portiere della prima squadra Angelina, ha visto premiati gli sforzi e i sacrifici compiuti. La convocazione con la Pro rappresenta per Alessandro un giusto e meritato premio, ma soprattutto costituisce un’opportunità per farsi conoscere e apprezzare.
DellaVedova Simone
Attaccante classe 2002, DellaVedova ha dalla sua una grande fisicità, con delle potenzialità tutte ancora da scoprire e valutare. Trattandosi di un giocatore che da soli cinque mesi si è avvicinato ad una realtà professionistica, dopo aver svolto le trafila giovanili nei dilettanti, vien da sé che Simone ha ancora molto da apprendere.
Ballarini Leonardo
Difensore centrale classe 2003, Ballarini è il classico pennellone che, essendo cresciuto in fretta, deve ancora lavorare sulla coordinazione. Leonardo comunque, oltre ai centimetri, ha anche del potenziale: l’esperienza in prima squadra gli farà fare, dal punto di vista difensivo, un passo in avanti.
Pisan Paolo
Centrocampista classe 2003, Pisan può fare all’occorrenza anche il difensore. Bravo centralmente, soprattutto in fase d’interdizione, Paolo pecca solo in altezza, ma un certo Spanò docet.
Piran Leonardo
Centrocampista classe 2003, Piran è stato il capitano degli Allievi di Andrea Vecchio. Molto dotato tecnicamente e tatticamente, tanto da poter ricoprire tutti i ruoli del reparto, Leonardo, dopo una prima parte di stagione sfortunata a causa di un infortunio protrattosi più del previsto, deve ora farsi trovare a pronto a seguire il percorso di Davide Ferri, bravo a capire l’opportunità presentatasi a suo tempo e bravo soprattutto a coglierla e sfruttarla.